1701-1800 · cart., guardie cartacee · cc. 4 + 46 + 4 (paginazione originale 2-86, comprendente le sole pagine con testo, escluso il frontespizio; altra cartulazione 1-45 apposta con timbro, comprendente il testo e due carte di guardia finali; si segue la prima) · mm 306226 (p. 2).
Stato di conservazione: buono; qualche rara macchia.
Legatura: 1701-1800; in cartoncino; controguardie in carta marmorizzata.
Storia: sul dorso e sul contropiatto anteriore cartellino con l'attuale segnatura; sul verso della prima carta di guardia l'antica segnatura "I-6", in alto "R" e la segnatura della Classe a penna; qualche timbro della Biblioteca.
I-6 (Querini Stampalia), R. (R).
Osservazioni: il manoscritto presenta frontespizio con titolo d'insieme: "Catanei poetae brixiensis Elegiacum opus ex authoris ipsius adhuc impolito M.S. fideliter transcriptum", segue una prima elegia del poeta ad Antonio Giusto, altra elegia del Giusto in risposta, ed infine l'opera elegiaca annunciata dal frontespizio generale.
pp. 2-5
Autore: Cataneo, Andrea <sec. 18.> (Ferrari, 194).
Destinatario: Giusti, Antonio <sec. 18.> (Cicogna, Inscrizioni, 3, 252).
Titolo presente: Catanei poetae brixiensi Elegiacum opus ex authoris ipsius adhuc impolito MS. fideliter transcriptum (frontespizio).
Titolo presente: Antonio Iusto Cataneus. Dolet de infortunatis suis amoribus, seque novissime captum innuit a puella Chelyntide (p. 2).
Testo inc. Quid mihi ab Idalia cinguntur tempera myrto? (p. 2), expl. Imus, quam nobis fata dedere viam (p. 5).
Osservazioni: l'identificazione dell'autore si basa su quanto affermato in Cicogna, Inscrizioni, 3, 252, cui rimanda Ferrari, 194: "Di un Andrea Cataneo veneziano abbiamo poesie volgari e latine in un codice Marciano dello scorso secolo XVIII insieme con altre di Antonio Giusti e dell'ab. Antonio Conti (classe IX, num. 289)"; il confronto con il catalogo marciano relativo alla classe IX conferma l'identificazione; sul fatto che lo scrivente Cataneo si dichiari bresciano si può ipotizzare un'imprecisione di Cicogna.
pp. 6-9
Destinatario: Cataneo, Andrea <sec. 18.> (Ferrari, 194).
Autore: Giusti, Antonio <sec. 18.> (Cicogna, Inscrizioni, 3, 252).
Titolo presente: Cataneo Antonius Iustus respondet Elegiae precedenti (p. 6).
Testo inc. Vox fere bis geminas curru peragraverat horas (p. 6), expl. et male culpamus sydera, fata, Deos (p. 9).
pp. 10-86
Autore: Cataneo, Andrea <sec. 18.> (Ferrari, 194).
Titolo presente: De puella Chelynthide ad Iustum opus elegiacum Catanei in quo poeta respondens ad precedentem Iusti elegiam excrescit, purgatque suam in puelle Chelynthidij amoribus perseverantiam in partes V. dissectum, videlicet. I. Amoris vindicte. II. Fati decreta. III. Penitentiae miracula. IV. Clius admonita. V. Veritatis oracula (p. 10).
Testo inc. Ite pharetrati deliria ceca tyranni (p. 11), expl. improba Erynnis erat tunc mihi cecus amor (p. 86).
Bianche pp. [87-91].
Bibliografia non a stampa: L. Perosa, Catalogo dei codici manoscritti della Biblioteca Querini-Stampalia, luglio 1883, Venezia, Fondazione Querini Stampalia, c. 178r.
Bibliografia a stampa: P.O. Kristeller, Iter Italicum, 2, London-Leiden 1967, 279.
Fonti: E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, Venezia 1824-1853.
L. Ferrari, Onomasticon. Repertorio biobibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano 1947.
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