1601-1625 · cart. · cc. 17 (mancano le cc. 1-3; cartulazione originale 4-21) · mm 162110 (c. 4).
Filigrana: formato in 4°; è visibile alla c. 10 un trifoglio. Stato di conservazione: le cc. 6-19 si presentano del tutto staccate dalla coperta.
Legatura: 1851-1900 (la coperta è costituita da un foglio di quaderno ripiegato); sul piatto anteriore "Poesie latine di ?", di mano ottocentesca.
Storia: sul dorso cartellino con segnatura "Museo Civico di Belluno n. 358"; sul contropiatto anteriore segnatura "358 / V. B"; a. c. 21v nota "Di Cantilena N. 13.".
358 V. B (Belluno civica (non identificato)).
cc. 4r-21v Autore: Cantilena, Nicolò <m. 1625> (Ferrari, 173). Titolo elaborato: Cantus, a c. 21v "Cantilena suos cantus risere Camenae". Primo testo inc. Eiuro, Pindique, nemus, fantisque liquorem (c. 4r, l. 1), expl. inculta suis modulamina Picae (c. 4r, l. 6). Ultimo testo inc. Stat multuorum tetrico in ludo Ortalus (c. 21r, l. 7), expl. tantum severi terror urget imperi (c. 21r, l. 23). Osservazioni: 60 composizioni poetiche, in lingua latina, di vario metro e lunghezza; a. c. 21v compare l'indicazione "Di Cantilena N. 13."; pare perciò che l'autore possa essere identificato, anche grazie alla datazione della scrittura, con il poeta Nicolò Cantilena.
Bibliografia a stampa: P.O. Kristeller, Iter Italicum, 2, London-Leiden 1967, 493.
Fonti: L. Ferrari, Onomasticon. Repertorio biobibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano 1947.
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