1693-07-06 (c. 11r, l. 24) · cart. · cc. 1 + 16 + 1 (cartulazione a matita 1-18) · mm 253180 (c. 4).
Filigrana: formato in folio; è visibile alle cc. 3, 6-7, 9, 11, 13, 15, 17 una scritta "HREDI SMAVELI" contornata da un cornice e sotto sono visibile tre sfere. Fascicolazione: I-II/8 (cc. 1-16). Stato di conservazione: discreto; sono presenti delle ampie tracce di umidità che occupano tre quarti della superficie delle carte.
Decorazione: 1693; iniziali: semplici, a penna e/o a pennello, le invocazioni e le iniziali sono state tracciate con il colore rosso; 1 disegno (c. 11r), a c. 11r segno tabellionale del notaio Marco Fratina; rubricatura.
Legatura: 1693; assi in cartone; sul piatto anteriore "1434. Amplissimo privilegio di Sigismondo Imperatore / concesso all'Ecc(ellentissi)ma Casa Donato in perpetuo. / ut intus", tracciato da una mano del sec. XVII e sotto, con penna di colore blu: "Copia del 1693" tracciato da una mano del sec. XIX.
Storia: sul piatto anteriore cartellino con segnatura "Museo Civico di Belluno n. 381"; sui piatti anteriore e posteriore "97"; sul contropiatto anteriore segnatura "381 / V. B"; a c. 11r sottoscrizione e clausola del notaio: "Il presente privilegio fu estratto da altro autentico simile in Bergamina, in foglio grante aperto dal Fedel Andrea Carboni, scrisse in Segreta Ducale et da me, nodaro veneto infrascritto, secco il presente con l'autentico suddetto, incontrato e ritrovato giusto, questo giorno 6 luglio 1693. In fede mi sono sottoscritto e col mio solito segno segnato. S.T. Ego Marcus Fratina, civis et Venetus notarius, in idem subscripsi et signavi, ita requisitus a viro nobili domino Antonio Donato quondam ser Dominici".
Osservazioni: il numero 97 ripetuto su entrambi i piatti suggerisce l'appartenenza del manoscritto ad una peculiare serie di documenti.
cc. 2r-11r Titolo presente: Amplissimo privilegio di Sigismondo imperatore concesso all'eccellentissima casa Donato in perpetuo (piatto anteriore). Testo inc. Certum est, quod per Excellentissimum Dominum Dominum Sigi / smundum (c. 2r, ll. 3-4), expl. Praemissorum me subscripsi cum signo meo Tabellionatus consueto (c. 11r, l. 20); a l. 1 è presente una duplicazione. Bianche cc. 11v, 12v, 13v-18v.
cc. 12r, 13r Lettera, copia (bianche cc. 12v, 13v-18v). Mittente: Trissino, Leonardo <1780-1841> (Ferrari, 668). Padova, 1509 (c. 12r, l. 10 e 13r, l. 13). Osservazioni: due lettere, del 10 e 16 giugno 1509; il destinatario non è specificato; nella seconda si fa esplicito riferimento ai possedimenti della famiglia Donato.
Fonti: L. Ferrari, Onomasticon. Repertorio biobibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano 1947.
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