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Descrizione del manoscritto

Verona, Convento di San Bernardino, 3

1501-1510 · membr., guardie membranacee · cc. 1 + 120 + 1 (2, 47, da 59-68, da 79-88, 136, 140, 141, 143 mutilo; cartulazione: taglio anteriore, cifre arabe, inchiostro marrone; 1-142; comincia con la 3 carta; una mano posteriore ha eseguito una seconda cartulazione, giusto sopra quella errata, ripetendo la numerazione esatta; moderna: angolo inferiore esterno, cifre arabe, lapis; l'ordine interno del fascicolo è errato la c. 132 è stata numerata 134 poi corretta coprendo l'errata e le carte in questione formano il bifolio centrale del fascicolo stesso; le carte si susseguono in 38, 43, 39, 40, 41, 42, 45, 46, 48, 44, 49) · mm 635440 (c. 1).

Foratura: sulle due linee esterne dello specchio di scrittura è stato usato un punteruolo a sezione allungata.
Rigatura: a piombo.
Specchio rigato: mm 290×444.
Righe: a inchiostro marrone.
Richiami: Derolez 12.1.
Scrittura e mani: unica mano in gotica corale, la stessa del Corale 2, datato 1502; aggiunte al testo: Mano A: cc. 39r, 42r gotica corale; glossa: Mano B: c. 46v scrittura corsiva.
Stato di conservazione: discreto; raschiature al testo parziale cc. 1r-120r; alcune carte sono state restaurate con carta giapponese a causa della forte acidità dell'inchiostro che ha perforato la pergamena; cucitura troppo stretta, restaurato presso il Laboratorio restauro del libro e legatoria di Santa Giustina a Padova.

Decorazione: 1501-1510; iniziali: semplici, filigranate.

Notazione musicale: c. 31r, quadrata, 4 linee/rigo, 1 rigo/pagina, note di colore marrone, righi di colore rosso (tetragramma c. 31r mm 225×45).

Legatura: 1501-1510 (Veneto); assi in legno; coperta in pelle; la cornice esterna è uguale alla seconda cornice del corale 2, linee e intreccio circolare con fiorellino, la successiva una linea con i cinque nodi simile al nodo francescano; borchie, cantonali; restauro: la coperta originale è stata incollata sopra alla nuova pelle, parte dal dorso fino a metà dei piatti, sostituite le sguardie e guardie, rifascicolato restaurato presso Laboratorio restauro del libro e legatoria Abbazia di Santa Giustina a Padova; sul piatto posteriore etichetta in pergamena "Psalterium nocturnum dominicae secundae tertie et quarte ferie".

Storia: come il corale 2 presenta numerose abbreviazioni all'interno delle iniziali cc. 68v F G; F Fr", c. 103r "F. L, M"; c. 104v "Orlan o"; c. 120v "G. V. F."; c. 137v "Finis"; sulla sguardia anteriore segnatura "090 INN/4 MP 14".

Laboratorio restauro del libro e legatoria Abbazia di Santa Giustina <Padova>.

090 INN/4 MP 14 (Verona, Convento di San Bernardino).

cc. 1r-120v
Autore: Chiesa cattolica (ACOLIT, 1, 133).
Titolo aggiunto: Psalterium nocturnum.
Titolo identificato: Psalterium-Hymnarium.
Testo inc. Primo die quo trinitas beata mundum (c. 1r), expl. mutilo cum Christum iam apostoli vi (c. 120v).

Fonti: A. Derolez, Codicologie des manuscrits en écriture humanistique sur parchemin, Turnhout 1984.
ACOLIT, 1, Bibbia, Chiesa cattolica, Curia romana, Stato pontificio, Vaticano, papi e antipapi, Milano 1998.


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