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Descrizione del manoscritto

Verona, Convento di San Bernardino, 4

1501-1525 · membr. · cc. 79 (la sguardia posteriore proviene da un altro codice liturgico musicale del XVI secolo; cartulazione: a matita 1-79) · mm 527400 (c. 75).

Rigatura: a piombo.
Specchio rigato: mm 270×400.
Disposizione del testo: mm 410×540.
Richiami: Derolez 12.1.
Scrittura e mani: unica mano in gotica corale; una mano posteriore ha ripassato sull'inchiostro sbiadito; note al testo: Mano A. c. 66v scrittura corsiva; Mano B. c. 70v scrittura corsiva.
Stato di conservazione: pessimo; il codice ha certamente avuto contatto con l'acqua e poi con il calore, la pergamena è stata stirata; l'inchiostro acido ha perforato la pergamena; rifascicolato e aggiunto tra una carta e l'altra un foglio in carta per mantenere la posizione distesa della pergamena, questi inserti aumentano notevolmente il volume del codice, rimanendo aperto a ventaglio; carte rifilate senza perdita di testo: cc. 3, 46, 53, 63, 64, 77; cc. 1r-78v raschiature parziali al testo; cc. 57, 58, 62 a causa dei danni il testo è in parte illeggibile; strappi; la legatura è notevolmente consunta, presenta numerosi rattoppi.

Decorazione: 1501-1525; iniziali: semplici, filigranate, ornate, a penna e/o a pennello; pagine: 20 ornate (cc. 1r, 5v, 8r, 12r, 20v, 27v, 29r, 30v, 32v, 37v, 38r, 40r, 42r, 45r, 60r, 65r, 67rv, 68r, 70v), a penna e/o a pennello.

Notazione musicale: cc. 1r-79r, quadrata, 4 linee/rigo, 4 righi/pagina, note di colore marrone, righi di colore rosso (notazione musicale per canto fratto; tetragramma c. 27v mm 320×260×47; c. 65r sull'interlinea o sui tetragrammi le rubriche o la prima lettera della parola si alternano per il coro o l'organo).

Legatura: 1501-1525 (Veneto); assi in legno; coperta in pelle; a secco; le parte metalliche sono impresse da fiori, agnello.

Storia: segnatura attuale scritta sulla sguardia del piatto anteriore "MP 15".

MP 15 (MP).

cc. 1r-79r
Autore: Chiesa cattolica (ACOLIT, 1, 133).
Titolo identificato: Hymnarium.
Testo inc. Iam lucis orto sidere Deum precemur supplices (c. 1r), expl. tui nobis post (c. 79r).
Osservazioni: il frammento della sguardia posteriore è un'antifona del "Salve Regina" in canto fratto, inc. Salve regina mater misericordie, expl. o dulcis Virgo Maria.
Bianca c. 79v.

Fonti: A. Derolez, Codicologie des manuscrits en écriture humanistique sur parchemin, Turnhout 1984.
ACOLIT, 1, Bibbia, Chiesa cattolica, Curia romana, Stato pontificio, Vaticano, papi e antipapi, Milano 1998.


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