III.6 (13)           

Descrizione del manoscritto

Treviso, Biblioteca capitolare della Cattedrale, III.6 (13)

1303-1375 (1303, termine post quem, in quanto da c. 206vb comincia un testo di Bonifacio VIII papa <1294-1303>) · membr., guardie cartacee (due fogli singoli, presumibili guardie o controguardie, sono state incollate dai restauratori ai contropiatti anteriore e posteriore) · cc. 211 (c. 176 presentava una lacerazione (mm 217×121 circa) di forma rettangolare che aveva asportato il margine inferiore esterno, senza perdita di testo, ora integrata con pergamena dal restauro; il corpo del ms. è composto da 207 fogli numerati che supportano il testo del codice, più due bifoli, uno iniziale e uno finale, che supportano rispettivamente i "Titula" e due diagrammi "Pretorie actiones" e "Civiles actiones") · mm 370233 (cc. <I-II>), mm 410260 (cc. 1-207), mm 382245 (cc. <208-209>).

Fascicolazione: un bifolio 1×2 (<II>), il corpo del codice è composto tutto da quinioni e dal decimo fascicolo che è un quaternione mancante dell'ultimo foglio (tagliato in fase di fattura in quanto a c. 97v si conclude il libro secondo) 9×10 (90), 1×8-1 (97), 11×10 (207), al penultimo quinione è stato cucito un foglio singolo contenente la continuazione di una glossa del testo (c. 197a), un bifolio 1×2 (<208/209>); col restauro eseguito alla fine del secolo scorso a S. Maria di Rosano (FI) sono giunti tre fogli cartacei che fungono da controguardia e guardie del codice (un bifolio più un foglio singolo); i restauratori hanno incollato sulla controguardia cartacea anteriore e posteriore due fogli cartacei contenenti annotazioni sul testo del codice della stessa mano che ha posto annotazioni sulle cc. <Irv>, <IIv>, <209v> e glosse marginali ed interlineari in tutto il codice.
Segnatura dei fascicoli: è visibile una segnatura dei bifoli iniziali di fascicolo e del recto del secondo foglio del bifolio centrale di fascicolo in lettere minuscole, sul margine inferiore, sotto la colonna a alle cc. 128r-133r, 158r-163r: "a"-"f"; a c. 164r, sotto la colonna b è visibile la lettera "g".
Rigatura: a mina di piombo.
Specchio rigato: c. 145v: mm 320×207 (20+10+185+10/12+95×27+13+63+12 (intercolumnio)+63+12+17).
Righe: tracciate 76 (glossa sul margine superiore 7+42+27 glossa sul margine inferiore), scrittura sotto la prima riga tracciata; interlinea mm 3/4.
Disposizione del testo: su due colonne, la glossa circonda il testo.
Richiami: vergati orizzontalmente ed incorniciati sul margine inferiore del verso dell'ultimo foglio di fascicolo sotto la colonna b, inchiostro bruno, cc. 10v, 20v, 30v, 40v, 50v, 60v, 70v, 80v, 90v, 107v, 117v, 127v, 137v, 147v, 157v, 167v, 177v, 187v, 197v, 207v "ab moa".
Scrittura e mani: tutto il codice (testo e glossa), cc. 1ra-207vb, è vergato in scrittura minuscola gotica italiana, sec. XIV, inchiostro bruno per il testo, iniziali e segni di paragrafo alternati rosso e blu (anche nelle glosse), rubriche (le note di guida per il rubricatore sono vergate sul margine inferiore o superiore, sotto la colonna di riferimento, con inchiostro bruno, spesso rifilate); tutto il codice è glossato nei margini e nell'interlinea da una mano in scrittura minuscola gotica (post 1341), inchiostro bruno, che ha anche vergato le carte incollate alle controguardie e le cc. <Irv, IIv>, <209v>; su quest'ultimo foglio ha annotato un verso di Francesco Petrarca, Africa 3, 451.
Sigilli e timbri: timbro rotondo, inchiostro blu, "Biblioteca Capitolare della Cattedrale Treviso" sul margine superiore del primo foglio di guardia cartaceo, in posizione centrale; timbro ovale, inchiostro nero, "CAPITVLVM ECCL. TARVISINAE" sul margine inferiore di c. <Ir>, in posizione centrale.

Decorazione: 1303-1375; iniziali: ornate, 4 caleidoscopiche (cc. 1ra (2), 49rb, 159rb), 2 figurate (cc. 98ra abitata, 141va abitata); pagine: 5 illustrate (cc. 1ra, 49rb, 98ra, 141va, 159rb), illustrazioni della larghezza della colonna, poste tra la rubrica e l'incipit del libro, mm 58×65, 60×65, 50×65, 65/70×65, 60×63; 2 disegni (cc. <208v>, <209r>), diagrammi composti da circoli intitolati "Pretorie actiones" e "Civiles actiones"; sul margine destro di f. <208v> personificazione della "Iuris prudentia"; presenza di oro, azzurro; cc. 1ra (G, R), 49rb (E), 159rb (F) iniziali inserite in forma quadrangolare, corpo della lettera rosa con filetti decorativi bianchi, spazio circoscritto alla lettera bruno, spazi inscritti nel corpo della lettera decorati con motivi fitomorfi (foglie tipo acanto) rossi, blu, parte di fondo oro, filetti decorativi bianchi; dagli angoli superiore ed inferiore sinistro della forma quadrangolare in cui è inserita la lettera si diramano foglie tipo acanto e sfere dorate, colori rosso, blu, rosa, filetti decorativi bianchi, tranne c. 1ra (G) in cui si dipartono dall'angolo superiore destro, lungo il margine superiore, fino alla colonna b. cc. 98ra e 141va iniziali abitate: stesse modalità delle iniziali decorate con motivi fitomorfi, ma all'interno della lettera sono dipinti, c. 98ra fondo oro, busto di papa visto frontalmente, mantello blu su veste rossa, collo bruno, tiara bianca sul capo, c. 141va fondo rosso-arancio, busto di uomo barbuto (il nobile di Sassonia di cui tratta l'incipit del quarto libro?) con veste blu su tunica rossa, capelli e barba bruni; cc. 1ra, 49rb, 98ra, 141va, 159rb, illustrazioni della larghezza della colonna, poste tra la rubrica e l'incipit del libro: tutte sono abitate da figure inserite in forma architettonica a due o tre archi di colore rosa/bruno con elementi decorativi (filetti e tondi alla convergenza delle curve d'arco) bianchi, 1ra tre archi, tre figure sedute frontalmente, arco centrale su fondo oro papa seduto con tiara bianca, mantello azzurro con stelle decorative bianche su tunica bruna, alza la destra in segno benedicente, con la sinistra regge un libro chiuso, archi laterali su fondo bruno due cardinali col cappello rosso, visi rivolti alla figura centrale, a sinistra cappa rossa su mantello blu e tunica bruna regge un libro chiuso, a destra cappa blu su mantello rosso su tunica blu regge un libro chiuso; 49rb tre archi, tre figure sedute, arco centrale su fondo oro, papa seduto frontalmente con tiara bianca, mantello bruno con stelle decorative bianche, con le mani sembra reggere un libro non disegnato, archi laterali su fondo bruno due cardinali col cappello rosso seduti di tre quarti, visi rivolti alla figura centrale, a sinistra cappa e mantello blu su tunica rossa porge un libro chiuso, a destra cappa e mantello blu su tunica rossa regge un cartiglio bianco sul quale sono vergate delle parole; 98ra tre archi, arco centrale su fondo oro papa seduto frontalmente con tiara bianca, mantello blu su tunica bruna, con le mani sembra reggere un libro non disegnato, archi laterali su fondo bruno due frati con la tonsura inginocchiati di tre quarti, visi rivolti alla figura centrale, a sinistra cappuccio blu e mantello rosso su tunica bruna, a destra cappuccio rosso e mantello bruno su tunica blu, entrambi afferrano le colonne divisorie degli spazi; 141va ("De sponsalibus et matrimoniis") tre archi su fondo oro, arco centrale celebrante con la tonsura in piedi frontalmente, con tunica bruna con croce rossa su tunica blu con fondo decorato a filetti bianchi, alza entrambe le mani in segno benedicente, archi laterali a sinistra gruppo maschile, alla destra gruppo femminile, entrambi in piedi, volti di tre quarti verso il celebrante, gli sposi con le braccia conserte sul petto e tunica verticalmente per metà blu e metà bruna, gli altri fedeli in tuniche rosse, blu e brune; 159rb due archi, arco sinistro su fondo oro, papa seduto di tre quarti con tiara bianca, mantello blu su tunica bruna, con la mano destra protesa verso il cartiglio che gli viene porto, la sinistra sul grembo, arco destro, su fondo bruno con arabeschi decorativi bianchi, due frati con la tonsura inginocchiati di tre quarti, visi rivolti al papa, il primo porge un cartiglio con la mano sinistra, cappuccio rosso e mantello bruno su tunica blu, il secondo con cappuccio blu e mantello rosso su tunica blu; c. <208v> margine destro, rappresentazione della "Iuris prudentia": donna in piedi, vista di tre quarti, indossa abito lungo diviso verticalmente, metà rosso e metà blu con elementi decorativi blu e rossi e fascia dorata all'altezza del seno e dei fianchi; mantello che ricade sulle spalle, interno bianco, lembo del risvolto sinistro blu, destro rosso, a braccia aperte, con la sinistra regge un giglio tipo fiorentino blu, con la destra afferra la cornice del diagramma a cui è rivolto il suo sguardo, sulla testa porta copricapo rosa con fascia bianca che le circonda il viso; a c. <206vb> lo spazio per il rubricatore, per la miniatura iniziale e l'iniziale decorata è rimasto bianco (è visibile la nota di guida per il rubricatore vergata sul margine inferiore in corrispondenza della colonna b). [Tav v. 1, 2, 3 ]

Legatura: 1950-1990; assi in legno; coperta in pelle; otto cantonali a forma lanceolata su cui è impresso a secco, entro due tondi, un agnello pasquale aureolato in piedi visto di profilo verso sinistra volge la testa indietro, regge tra le zampe anteriori uno stendardo e due fiori a cinque petali cuspidati; al centro di ciascun piatto inchiodato elemento metallico a forma di fiore a otto petali, su cui centralmente è impresso l'agnello mentre su ciascun petalo è impresso il ferro del fiore; quattro bindelle di cuoio bruno inchiodate con due chiodi a stella sul margine esterno verticale (2) e superiore e inferiore (1) del piatto anteriore, quattro tenoni di forma triangolare inchiodati in corrispondenza sul piatto posteriore; restauro: il restauro ha recuperato i soli elementi metallici applicati su nuove assi, coperta e bindelle in pelle; sul dorso ha incollato i cartigli riportanti la collocazione del codice "III 6" "Biblioteca Capitolare Treviso 13".

Storia: nota di possesso e valore pecuniario vergata a c. <IIv>: "Decretales valoris florent. decem Antonii de duccijs de florentia"; si tratta di Antonio Ducci di Firenze (1400-1463), Canonico della Cattedrale di Treviso dall'8 luglio 1439, discendente della famiglia fiorentina dei Ducci, figlio di Tommaso; nel testamento redatto il 30.08.1463 dona i suoi mss. alla Biblioteca Capitolare (vd. A. Campagner, 2, 349-351); a c. <209v> inoltre troviamo la seguente nota (probatio calami?) che si dovrebbe riferire agli anni 1424-1429: "Sanctissimo in Christo patri et beatissimo domino nostro domino M<artino> divina providentia sacrosancte romane ecclesie summo pontifici et unico Ihesu Christi vicario", la specificazione "unico vicario" ha fatto presumere che si trattasse di papa Martino V che resse il papato in presenza dell'antipapa Clemente VIII negli anni 1424 (diciassette giugno) - 1429 (ventisei luglio). A c. <209v>, sotto la colonna a, vergato da un glossatore del codice: "Observantia studentium. Timor dei. Rarus in publico. Frequens interrogatio. Curas abicere. Libeus absit. Frequens in studio. Legendi affectio. Ludos omictere. Iupiter adsit. Modestus in domo. Doctoris dilectio. Iras depellere. Venus desit. Paucis familiaris. Cunctis benignus. Neminis austerus".

Ducci, Antonio <1382/1400-1463> (Binotto, 243-244; Campagner, 2, 349-351); Antonius de Ducciis de Florentia (c. <IIv>).
Laboratorio di restauro di S. Maria di Rosano <Firenze>.

c. <Iv>
Titolo elaborato: Quaestiones e note sull'interpretazione delle leggi e degli statuti.
Testo inc. Magna differentia est in prolatione sententie condempnatorie. An dicatur (c. <Iv>), expl. ff. de edilic. edicto l. s. primus § placuit ff. de acqua plu. arcenda (c. <Iv>).
Controguardia anteriore.

cc. <IIra>-206va
Glossatore: Bernardo: da Parma <m. 1266> (anche Bernardus Bottonius e Bernardo Bottone; DBI, 9, 276-279).
Autore: Gregorius <papa; 9.> (al secolo Ugolino di Segni <ca. 1170-1241>; DBI, 59, 166-178).
Titolo elaborato: Decretalium, Friedberg, 1959, 2, 5-928.
Osservazioni: cc. <IIra-vb> Sommario (c. <IIvb> "Expliciunt tituli decretalium"), c. 1rab Bolla "Rex Pacificus" (5 settembre 1234), cc. 1rb-49rb libro primo, cc. 49rb-97vb libro secondo, cc. 98ra-141rb libro terzo, cc. 141va-159rb libro quarto, cc. 159rb-206va libro quinto.

cc. 206vb-207vb
Autore: Bonifacius <papa; 8.> (al secolo Benedetto Caetani <m. 1303>; DBI, 12, 146-170); Bonifatius papa octavus (cc. 206vb, marg. inf, nota per il rubricatore (manca la miniatura e la rubrica)).
Titolo elaborato: Liber sextus Decretalium, lacunoso e mutilo, ed. Friedberg, 1959, 933-937.
Testo inc. <B>onifatius Episcopus Servus servorum Dei Dilectis filiis doctoribus et (c. 206vb), expl. mutilo proxime vacaturo per nos fuerat revocata restituatur a nobis denuo ad eandem (c. 207vb); I, tit. II, cap. 8, p. 940.
Osservazioni: lacuna tra c. 206vb che finisce: "amplectimus quippe voluntarios pro ipsorum" (Bolla "Dilectiis filiis", ed. p. 933) e la c. 207ra-rb che riporta l'elenco delle rubriche del primo libro; c. 207va inc.: "f(a)c(t)i et in facto consistatur pot(est) probabiliter ignorare ipsis dum tamen sint rationabilia" (I, Titutlus II, cap. I, ed. p. 937); note per il rubricatore: marg. inf. c. 206vb "Incipit liber sextus decretalium domini Bonifatii pape octavi VIII Rubrica", marg. inf. c. 207vb "De rescriptis rubrica", carte mancanti della rubrica, c. 206vb manca anche della miniatura.

c. 208v
Titolo presente: Hec sunt pretorie actiones que in istis XIIII ordinibus sunt notate et sunt CXXI p (c. 208v), rubrica al diagramma sottostante composto da circoli, con glosse esplicative circostanti.

c. 209r
Titolo presente: Hec sunt civiles acciones et sunt XLVIII circuli (c. 209r), rubrica al diagramma sottostante composto da circoli, con glosse esplicative circostanti.

controguardia posteriore
Titolo presente: Distinctio domini Francisci de Zabarellis de Padua [lacuna] <...>entini super c. perpendimus de sententia ex co(mu)is in sua repetitione (controg. posteriore).
Testo inc. Duo exarvanda (sic) sunt. Primo An et quando clericus possit a layco iud[lacuna] (controg. posteriore), expl. reperiantur non enumerati collocentur sub aliquo predictorum me<.>orum (controg. posteriore).

Bibliografia a stampa: A. Campagner, Cronaca Capitolare. I Canonici della Cattedrale di Treviso, Treviso 1992, 1, 78; 2, 349-351 e tav. 73.

Fonti: Dizionario biografico degli italiani, Roma 1960-.
Corpus Iuris Canonici, ed. E. Friedberg, 1-2, Graz 1959.
A. Campagner, Cronaca Capitolare. I Canonici della Cattedrale di Treviso, Treviso 1992.
R. Binotto, Personaggi illustri della Marca Trevigiana. Dizionario bio-bibliografico dalle origini al 1996, Treviso 1996.

Riproduzioni: A. Campagner, Cronaca Capitolare. I Canonici della Cattedrale di Treviso, Treviso 1992, 2, 352 tav. 73 (c. 49r).


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