F III.32           

Descrizione del manoscritto

Feltre, Biblioteca civica, F III.32

1790-1912 (pp. 369, 310, p. 369 "13 settembre 1790"; p. 58 "dal 18 al 20 aprile 1907"; p. 310 "opuscolo fedelmente trascritto [...] dal 19 al 21 giugno 1912") · cart., guardie cartacee · composito di 35 elementi · cc. 1 + 190 + 1 (alle pp. 329-334 sono incollati diversi ritagli da periodici, in gran parte identificati e si rinvia alla D.I. per il loro contenuto; guardie non numerate; paginazione originale a penna 8-25; integrazione moderna a penna errata e sostituita da integrazione a matita 1-7, 26-380) · mm 350240 (c. 1).

Stato di conservazione: molto buono.

Legatura: 1880-1912; assi in cartone; coperta in pelle rivestita di carta marmorizzata sui piatti.

Storia: il volume manoscritto reca sul dorso un cartellino prestampato "Biblioteca del Museo - Feltre" con annotata la collocazione "F III 32", ripetuta pure al recto della guardia anteriore; sulla coperta anteriore è applicata un'etichetta originale di mano di Antonio Vecellio, col titolo "Memorie di Feltre"; il numero di inventario si trova sul contropiatto posteriore; bollatura assente; il manoscritto contiene diverse annotazioni a matita di Antonio Celli.

Bernardi, Iacopo <1813-1897> (DBI, 9, 172-173).
Celli, Antonio <1879-1953> (Biasuz, 135-136).
Vecellio, Antonio <1837-1912> (Biasuz, 356-358).
Volpe, Riccardo <sec. 19.-20.> (Buzzati, 935).

Feltre (Belluno).

Osservazioni: sul contropiatto anteriore è incollato un ritaglio di giornale col ritratto dell'abate Iacopo Bernardi; sul contropiatto posteriore è incollato un manifesto a stampa con "Ordine del giorno 3 ottobre 1889" sottoscritto dal tenente colonnello e comandante del Battaglione Feltre del 7° Reggimento Alpini, Riccardo Volpe, relativo allo scioglimento del battaglione stesso.

Camicia: coperta anteriore, Memorie di Feltre.

pp. 3-28
Autore: Zanghellini, Antonio <m. 1878> (ABI III 440, 368-371).
Titolo presente: Storia di Feltre (p. 3), segue l'annotazione autografa del Celli: "inedita".
Introduzione inc. Ad ognuno che imprenda a voler togliere dall'obblio (p. 3), expl. se utile alcuno fia mai che porti la mia fatica, compenso più che grande lo riterrò (p. 6).
Primo testo inc. Viene per primo in campo Noé colla moglie sua Teti (p. 7), expl. quel tanto che basta al mio assunto (p. 8); "I fondatori di Feltre".
Ultimo testo inc. Nipote di Panfilo e figlio di Daniele vide la luce in Feltre nel 1482 (p. 25), expl. condotta dal Consiglio (e non per concessione ducale, come scrive il Cambruzzi) addì 11 luglio 1514 (p. 28); "Cornelio Castaldi" e "[Serie dei vescovi feltrini fino al 1512]".
Osservazioni: la trascrizione di parte dell'inedita opera storica dello Zanghellini comprende un gruppo di capitoli che giungono fino all'epoca romana ("Introduzione", pp. 1-6; "I fondatori di Feltre", pp. 7-8, "Di una lapide feltrina", pp. 8-14; "Feltre nel tempo della romana dominazione", pp. 14-17; "Della via Claudia Altinate", pp. 17-19) e un gruppo di capitoli monografici, incentrati su personalità di spicco della storia di Feltre ("S. Prosdocimo", pp. 19-21; "Di San Vittore e Corona, del loro tempio e monatero", pp. 21-24; "Zaccaria Dal Pozzo", p. 25; "Cornelio Castaldi", pp. 25-26; ["Serie dei vescovi da Fontejo a Tommaso Campeggio"], pp. 26-28); sull'attività di storico dello Zanghellini fa luce lo stesso Vecellio nell'ed. Feltre 1877, 596, motivando la mancata pubblicazione dei suoi saggi storici.
Bianche pp. 1-2.

pp. 29-32
Titolo presente: Annotazioni agli Statuti del Comune di Feltre (p. 29).
Testo inc. Non mi sembra opportuno di ripetere (p. 29), expl. redditi dei beni comunali suppliva d'ordinario alle spese correnti (p. 32).
Osservazioni: le annotazioni e i commenti sono limitati al proemio e ai primi due libri degli statuti del comune di Feltre.

p. 33
Titolo presente: La famiglia Dal Covolo (p. 33).
Testo inc. Gerardo Dal Covolo, del fu Bartolomeo, entrò consigliere nel 1527 (p. 33), expl. Gerardo padre di Nicolò, Bartolomeo, Lucio, Girolamo, Paolo (p. 33).
Osservazioni: profilo incompleto della famiglia feltrina dei Dal Covolo, limitato alle vicende storiche familiari nel Cinquecento.

pp. 34-39
Titolo presente: Memorie raccolte dai Libri del Maggior Consiglio per servire alla Storia di Feltre (p. 35).
Testo inc. 21 dicembre 1579 - Un bandito era stato estratto a forza dalla chiesa di S. Giacomo (p. 34), expl. Noi siamo 26000, 140 ville in confronto dei cittadini; dobbiamo... (p. 39).
Osservazioni: gli appunti estratti dai registri del Consiglio riguardano principalmente gli avvenimenti cittadini del periodo 1512-1524, altri ricordi riguardano anni successivi fino al 1579.
Bianche pp. 40-48.

pp. 49-58
Altra relazione di D.I.: Cengia, Giovanni Maria <1874-1943> (Dal Molin, 110).
Titolo presente: Statuto della Comunità di Lamon (p. 49).
Testo inc. Primo statuimo che niuno homo, né persona olsa (p. 49), expl. estratto, et in questo registrato, et in fede (p. 58).
Osservazioni: una nota manoscritta del copista Vecellio precisa, in fine, a p. 58: "Copia d'un codice, avuto dal parroco di Arina, D. Giovanni Cengia, dal 18 al 20 aprile 1907". Si tratta della trascrizione di 92 rubriche degli statuti cinquecenteschi della comunità feltrina di Lamon, cui seguono diverse disposizioni del periodo 1572-1686, sulla gestione e amministrazione della comunità locale.

pp. 59-60
Autore: Rambaldoni, Vettor Bonapase: dei <fl. 1447> (Gaggia, 305).
Titolo presente: Testamento [di] Vittore Buonapace Rambaldoni di Giovanni Michele maestro nella città di Venezia (p. 59).
Testo inc. 26 luglio 1442 - Infrascripta sunt credita mei Victoris Bonapaxii de Rambaldonibus de Feltro (p. 59), expl. Testes Ser Franciscus Bono ser Andree, Ser Benedictus Valentino q.n ser Petri notarii (p. 60).
Osservazioni: testamento, datato 26 luglio 1442, di Vittore Rambaldoni, cugino del più noto Vittorino Rambaldoni da Feltre, documento del notaio veneziano Vittore Pomino, estratto in copia dall'archivio non identificato "S.N.T. b. 824 notaio Pomino Vettore n. 63".

p. 61
Autore: Bertanza, Enrico <1844-1898> (DBI, 9, 471-472).
Titolo presente: Altre notizie tratte dai Documenti per la storia della coltura in Venezia ricercati da Enrico Bertanza... tomo I Maestri e scolari in Venezia a fino al 1500 (p. 61).
Osservazioni: appunti sui maestri feltrini attivi a Venezia e citati nell'opera del Bertanza (cfr. ed. Venezia 1907).
Bianca p. 62.

pp. 63-66
Altra relazione di D.I.: Scappi, Bartolomeo <sec. 16.> (B. Scappi, 1570).
Titolo presente: Pranzo fatto in Trastevere dall'Ill.mo e R.mo Card. Lorenzo Campeggio Bolognese alla cesarea Maestà di Carlo V imperatore (p. 63).
Osservazioni: trascrizione del menu che fu predisposto da Bartolomeo Scappi, cuoco del cardinale Lorenzo Campeggio, presso la corte di papa Pio V, per il pranzo dell'imperatore Carlo V, nell'aprile 1536, mentre questi da Napoli muoveva verso l'Italia settentrionale per affrontare l'esercito di Francesco V di Francia, che minacciava il Ducato di Savoia; manca qualsiasi riferimento a fonti dirette.
Bianche pp. 67-76.

pp. 77-88
Autore: Bovio, Benedetto <1579-1631> (Gaggia, 73).
Titolo identificato: La citta di Feltre compendiosamente descritta, ed. Treviso 1682.
Osservazioni: trascrizione completa dell'opera.

pp. 89-96
Autore: Carenzoni, Bernardo Maria <1748-1811> (Dalla Rosa, 5).
Titolo elaborato: La Diocesi di Feltre a inizi Ottocento.
Primo testo inc. Santissima e prudentissima la massima d'impiegare (p. 89), expl. I capitali non furono individuati - Prodi e vendita di poca terra £. 630 (p. 92).
Ultimo testo inc. Sacra Imperiale Reale Maestà, in dovuta suddita ubbidienza (p. 95), expl. Questo è quanto posso umiliare alla M. V. in esecuzione dei veneratissimi suoi comandi (p. 96).
Osservazioni: Vecellio trascrive tre documenti del vescovo Carenzoni, relativi allo stato della Diocesi di Feltre agli inizi dell'Ottocento; si tratta del "Piano presentato il 5 agosto 1803 dal vescovo di Feltre Bernardo Maria Carenzoni alla R. I. Commissione in obbedienza agli articoli 6 e 8 del decreto 30 marzo e repicata 16 luglio 1803" che attesta lo stato dei conventi e monasteri presenti ne territorio della diocesi (pp. 89-92), dell'"Informazione sopra i feudi appartenenti alla mensa vescovile di Feltre" (pp. 93-94) e "La diocesi di Feltre nel 1804" (pp. 95-96).

pp. 97-158
Autore: Guslino, Bernardino <1534-1580> (Gaggia, 215; Cambruzzi-Vecellio, 3, 75).
Titolo presente: Vita del Beato Bernardin da Feltro (p. 97).
Titolo identificato: La vita del beato Bernardino da Feltre, ed. Bologna 2008.
Testo inc. Nelle ultime contrade d'Italia a pie' di quelle Alpi (p. 97), expl. et con eterna lode e altrettanto frutto riformato la età sua (p. 157).
Lettera di dedica inc. Sì come non è amistà alcuna o parentela (p. 97), expl. quando sia dalla benignità vostra coltivata e favorita (p. 97); in calce "Di Crema, 9 d'agosto nel 1573".
Osservazioni: copia vecelliana, da fonte manoscritta non precisata, della biografia di frate Bernardino da Feltre, datata 1573, del giurista e filosofo Guslino; la biografia, più tarda rispetto a quella composta dal primo biografo del beato, Bartolomeo da Marostica, era basata sul diario di fra Francesco da Feltre, compagno e sodale del beato da Feltre; per la complessa vicenda della tradizione manoscritta ed editoriale della biografia gusliniana si rinvia alle pubblicazioni Vicenza 1974, 15-18 e Bologna 2008 (prima edizione integrale del testo).
Bianche pp. 159-160.

pp. 161-164
Autore: Rossi, Vittore <sec. 19.>; Vittore Rossi Segretario (pp. 162, 165).
Titolo elaborato: Documenti sull'amministrazione di Feltre e Fonzaso.
Primo testo inc. Eccellenza! Quando l'approvigionamento del'armata imperiale (p. 161), expl. somme ricevute nel generale conguaglio di simili spese (p. 162).
Ultimo testo inc. La città di Feltre da tempi più remoti (p. 163), expl. in grado di mantenere il decoro della antica città (p. 165).
Osservazioni: due documenti indipendenti sulla gestione amministrativa ed economica dei municipii di Feltre e Fonzaso, all'indomani del 1848: una lettera per ottenere l'esenzione di una parte dell'imposta straordinaria provinciale a seguito delle requisizioni fatte nell'autunno 1848 e una relazione "Per la concentrazione nel Comune di Feltre dei comuni di Zermen, Pedavena, Villabruna e Seren (avvenuta in parte)".

p. 166
Titolo presente: Sul crollo della facciata della chiesa di Farra (p. 166).
Osservazioni: Vecellio trascrive due lettere del giugno 1858, del podestà di Feltre alla locale Gendarmeria e al Commissariato distrettuale, contenenti il resoconto di un incidente occorso ad alcuni operai impegnati nella sostituzione di una pietra, sulla sommità della facciata della chiesa di Farra di Feltre.

p. 167
Autore: Vecellio, Antonio <1837-1912> (Biasuz, 356-358).
Autore: Zanettini, Giovanni Battista <1801-1870> (Dal Molin, 233-234).
Titolo presente: Accademia del 1865 - schema (p. 167).
Osservazioni: programma di una pubblica conferenza in cui il Vecellio espose insieme al maestro Zanettini alcune tesi sulla storia di Feltre.
Bianca p. 168.

p. 167
Lettera, copia.
Destinatario: Bertoni, Domenico <sec. 19.> (Dal Molin, 83).
Feltre (Belluno), 1864 (p. 167).
Vecellio trascrive due lettere che il Podestà di Feltre nel 1864 scambiò col rettore del seminario Bertoni, a proposito dei disordini cittadini fomentati da alcuni convittori del Seminario vescovile, tra cui i "fratelli Darin e Pontil Giovanni Battista", nei giorni 27 e 28 dicembre 1863.

pp. 169-184
Lettera, copia.
Destinatario: Carnielo, Antonio <1787-1836> (Cambruzzi-Vecellio, 4, 436).
Mittente: Cesari, Antonio <1760-1828> (DBI, 24, 151-158).
Verona, 1822-1828 (pp. 169, 188).
Trascrizione di 89 lettere, in gran parte inedite, scritte dall'abate Antonio Cesari, poeta, oratore e filologo veronese, a don Antonio Carnielo, prefetto del I.R. Liceo di Venezia, incentrate sullo scambio di impressioni letterarie su opere contemporanee e sugli scambi librari resi difficoltosi dalla presenza della censura austriaca; del sodalizio epistolare tra i due vi è un ricordo nell'ed. Feltre 1877, 436 e in un articolo anonimo ma presumibilmente del Vecellio, in "Fior d'Alpe", 2 (1910), 116-117.

pp. 185-192
Altra relazione di D.I.: Bottari, Sebastiano <sec. 18.> (parroco di Pedavena); don Sebastiano Bottari arciprete di Pedavena (p. 192).
Autore: Polcenigo, Antonio <m. 1724> (Gams, 777; Cambruzzi-Vecellio, 4, 107).
Titolo elaborato: Documenti per la storia della parrocchia di Pedavena.
Primo testo inc. Antonius De Polcenigo Dei et Apostolice Sedis gratia (p. 185), expl. quibus dicto archiconfraternitas ducitur participes sint (p. 187).
Ultimo testo inc. In nomine Sancte et Individue Trinitatis (p. 190), expl. per la veneranda chiesa di S. Gio. Battista di Pedavena ed indi restituita (p. 192).
Osservazioni: si tratta di due gruppi di documenti relativi alla parrocchia di Pedavena e alla sua storia settecentesca: nel primo, Vecellio trascrive un gruppo di fonti relative a "La scuola della dottrina cristiana in Pedavena istituita dal co. Antonio Polcenigo vescovo e conte di Feltre" (pp. 185-189), che comprende il decreto vescovile di istituzione della Congregazione che doveva amministrare l'istituto (datato 22.11.1720) e il regolamento relativo; al secondo gruppo di fonti appartiene la trascrizione di alcuni documenti notarili del 1589 sotto il titolo di "Inventarium bonorum stabilium R.di curati Pedavene confectum de mandato episcopali et pretorio 1589" (pp. 190-192) trascritti da una copia settecentesca (in data 1 aprile 1748) richiesta dall'allora curato don Sebastiano Bottari per l'aggiornamento dell'inventario medesimo al notaio Nicola Bottari di Feltre.
Bianche pp. 193-220.

pp. 221-225
Autore: Levi, Cesare Augusto <sec. 19.-20.> (CLIO).
Titolo identificato: Il teatro di Libero Pilotto, ed. Venezia 1910.
Osservazioni: la trascrizione si riferisce all'articolo del Levi su Libero Pilotto pubblicato in "Ateneo Veneto", 33 (1910), fasc. 2, 203-224, e poi dato alle stampe come opuscolo autonomo per cura della stessa rivista.
Bianche pp. 226-228.

pp. 229-231
Certificatore: Tampolino Porta, Stefano <sec. 18.>; Stefano Tampolino Porta Ord. Pret. di Feltre (p. 231).
Titolo presente: L.D.S. Delli capitoli della scuola dei Battuti di questa città (p. 229).
Testo inc. Che nella scuola possano essere admesse persone (p. 229), expl. per quello riguardo alla disposizione delle rendite suddette (p. 231).
Osservazioni: Vecellio trascrive i 16 capitoli che regolavano la scuola dei Battuti a Feltre cui segue il decreto ducale del doge Alvise Mocenigo, con l'approvazione all'istituzione della scuola stessa, datato in Venezia, il 9 agosto 1727 e trascritto "in questo libro", non si precisa quale, dal pretore feltrino Stefano Porta. La Ducale è riportata anche in Cambruzzi-Vecellio, 4, 118-119.
Bianca p. 232.

pp. 233-236
Titolo presente: Storia della famiglia Camposampiero-Tempesta-Avogaro (p. 233).
Primo testo inc. Nel 1047 Enrico IV imperatore discese in Italia (p. 233), expl. I Tempesta, dopo varii patti d'arme, si posero di mezzo, e a merito loro ebbero fine le stragi (p. 234).
Ultimo testo inc. L'ill.mo signor Sindaco m'incarica di riscontrare alla sua lettera (p. 235), expl. mi pare che le sarà quasi impossibile il farlo (p. 236).
Osservazioni: abbozzo di storia della famiglia Camposampiero Tempesta Avogaro, lasciata incompleta per mancanza di notizie inedite ("perciò ne sospendo la vana fatica", p. 234) e seguito dalla trascrizione di una lettera di Carlo Tempesta di Feltre che richiedeva il riconoscimento della nobiltà del proprio casato all'interno del Bollettino Araldico, possibilità negata da Luigi Bailo, per conto del sindaco di Treviso, per mancanza di continuità nella genealogia familiare, che non risultava supportata da documenti autentici validi.

pp. 237-240
Autore: Minucci, Andrea <1724-1803> (Hierarchia catholica, 6, 216).
Titolo presente: Sopra l'amministrazione del sagramento della penitenza (p. 237).
Testo inc. Purtroppo è vero, che in questo miserabile nostro secolo (p. 237), expl. e vi diamo di cuore la nostra pastorale benedizione (p. 240).
Osservazioni: lettera pastorale del vescovo Minucci, del 17 settembre 1762, con le istruzioni per i parroci e i confessori della diocesi di Feltre, sull'impartizione del sacramento della penitenza; Vecellio effettua la trascrizione da fonte edita, non identificata: Feltre, per Odoardo Foglietta, 1762.

pp. 241-244
Autore: Sepet, Marius Cyrille Alphonse (M.C.A. Sepet, 1887).
Titolo presente: Il vescovo Teodoro de Leliis e la Pulcella di Orleans (p. 241).
Testo inc. Re Carlo VII il 15 febbraio 1450 commetteva a Messer Guglielmo Bouillé (p. 241), expl. che venissero designati appositi commissari delegati dalla autorità apostolica (p. 244).
Osservazioni: Vecellio trascrive alcuni brani dall'opera su Giovanna d'Arco di Marius Sepet (cfr. ed. Milano 1887, pp. 224 e passim), riguardanti la revisione del processo alla "Pulzella d'Orleans" operata dal canonista Teodoro de Lellis, già vescovo di Feltre dal 1462 al 1465.

pp. 245-269
Autore: De Biasi, Felice <1817-1885> (Dal Molin, 131).
Autore: Mina, Francesco <1773-1833> (Corso-Barbon, 14).
Autore: Pellin, Dolfin <1744-1816> (Corso-Barbon, 13).
Altra relazione di D.I. (autografo): Vecellio, Antonio <1837-1912> (Biasuz, 356-358).
Titolo elaborato: Cronache della parrocchia di Pedavena.
Titolo identificato: Libro cronistorico della parrocchia di Pedavena (1757-1924), ed. Belluno 2004.
Osservazioni: Vecellio trascrive tre delle quattro cronache contenute nel "Libro cronistrorico della parochia di Pedavena", manoscritto tuttora custodito presso l'archivio parrocchiale di Pedavena ed edito in trascrizione critica per cura di G. Corso e A. Barbon nel 2004; la prima cronaca dell'arciprete Dolfino Pellin, riferita agli anni 1776-1813, è identificata col titolo "Memorie, ossia Raccolta delle cose più notabili, che hanno correlazione con la chiesa e colla economica direzione di essa parrocchia [...] cominciando dall'anno 1776, colla citazione de' temi, in cui seguirono li fatti che si andaranno registrando di mano in mano, registrate da me Dolfin Pellin arciprete locale" (p. 245-264; cfr. ed. Belluno 2004, 21-87), la seconda cronaca dell'arciprete Francesco Mina, relativa al biennio 1816-1817, è identificata col titolo di "Memorie di Pedavena scritte dall'arciprete D. Francesco Mina" (pp. 265-266; cfr. ed. Belluno 2004, 93-99) e la terza, cronaca in parte retrospettiva di don Felice Caterino De Biasi, intitolata "Le memorie lasciate dall'arciprete Caterino Felice De Biasi", che il Vecellio ridusse in compendio, apportando tagli numerosi, e limitò agli anni 1820-1872 (pp. 267-269; la cronaca originale si riferisce agli anni 1820-1895, cfr. ed. Belluno 2004, 105-191). Rimane in gran parte inspiegato nello studio Corso-Barbon (cfr. ed. 2004, 212-214) e tuttora inspiegabile il mancato contributo del Vecellio alla cronaca parrocchiale per gli anni 1879-1912, in cui fu titolare della Parrocchia di San Giovanni Battista in qualità di arciprete.
Bianche le pp. 270-280.

pp. 281-282
Altra relazione di D.I.: Carenzoni, Bernardo Maria <1748-1811> (Dalla Rosa, 5).
Titolo presente: Memorie Feltrine - Soprusi fiscali alla Mensa vescovile, essendo vescovo B. M. Carenzoni (p. 281).
Testo inc. Quella giustizia che V. E. fra le acclamazioni del pubblico (p. 281), expl. di protestar a V. S. Ill.ma e R.ma la propria rispettosa estimazione (p. 282).
Osservazioni: Vecellio trascrive tre lettere del vescovo Carenzoni che protestava contro le confische e le privazioni imposte dal fisco nel neonato Regno d'Italia, ai danni della mensa e del Seminario vescovili, nell'aprile 1806 (cfr. Cambruzzi-Vecellio, 4, 373-374); seguono altre tre lettere che documentano il capitolo intitolato "Un don Abbondio feltrino", riferito alla figura di don Vittore Saccari, reo di aver celebrato un matrimonio illegittimo tra Francesco Pasole e Angela Paglialunga di Feltre, nell'agosto 1801.
Bianche pp. 283-290.

pp. 291-294
Titolo elaborato: Don Pietro Bianchi e don Giovanni Battista Bianchi.
Primo testo inc. A qualunque attesto io inf.to di aver fedelmente estratto (p. 291), expl. ispo sit prorsus irrita. In quorum fidem (p. 292).
Ultimo testo inc. 13 aprile 1777 Gio. Giuseppe Maria figlio del sig. Gio. Battista Bianchi (p. 293), expl. In attestato di amicizia ed esultanza Ambrogio Bellati, Giacomo Cambruzzi, Antonio Gianelli, Giovanni Zecchinelli (p. 294).
Osservazioni: notizie e documenti trascritti dal Vecellio sulle figure di don Pietro Maria Bianchi, consacrato sacerdote nel settembre 1790 e arciprete di Fonzaso, oratore fecondo e poeta (pp. 291-292; e Vecellio, Poeti, 300-304) e del fratello di lui, Giovan Battista Bianchi, consacrato nel febbraio 1800 e dottore in teologia presso il "Sacro Collegio del Duomo di Padova" (pp. 293-294).

p. 295
Titolo presente: Avvisi, proclami, notificazioni, ecc. (p. 295).
Ultimo testo inc. Antonius De Antona Sacre Theologiae doctor (p. 295), expl. Vi auguriamo abbondante e perenne la salute e la benedizione del Signore (p. 295).
Primo testo inc. In nome della Repubblica francese (p. 295), expl. i nomi di Padre, di ristauratore, e di liberatore della patria (p. 295).
Osservazioni: Vecellio trascrive due documenti ufficiali, l'uno, un proclama del periodo della rivoluzione francese, datato 12 giugno 1797, in cui si decreta l'abolizione della nobiltà e ogni prerogativa ereditaria in nome del principio di uguaglianza sancito dalla rivoluzione anche in territorio feltrino; l'altro, che riporta il decreto di aggregazione delle due diocesi di Belluno e Feltre, in data 18 settembre 1818.
Bianca p. 296.

pp. 297-310
Autore: Zotti, Ruggero <sec. 19.-20.> (R. Zotti, 1905).
Titolo identificato: Morto da Feltre, ed. Padova 1911.
Osservazioni: la trascrizione integrale dell'operetta sul pittore feltrino Pietro Luzzo, detto il Morto da Feltre, di Ruggero Zotti (pp. 297-309), tratta dall'esemplare prestato al Vecellio dal prof. Giacomo Andolfato nei giorni 19-21 giugno 1912, è seguita, a p. 310, da alcune annotazioni tratte dal testo (l'elenco delle tavole incise, la bibliografia dell'autore) e dalla trascrizione di un articolo di cronaca con protagonista lo Zotti, estratto da "Il Gazzettino" del 20 giugno 1912.

pp. 311-312
Titolo elaborato: Memorie su alcuni conventi feltrini.
Primo testo inc. Dopoché dal nostro cronologo, nel corso di più anni (p. 311), expl. risguardanti i confratelli nostri e le religiose nostre famiglie (p. 311).
Ultimo testo inc. I Feltrini dopo 28 anni, dacché con loro grande rincrescimento (p. 311), expl. a capo della religiosa famiglia, il M. R. Provinciale col suo segretario (p. 312).
Osservazioni: Vecellio trascrive un primo documento, una lettera datata 16 aprile 1909 indirizzata al Padre Guardiano del Convento del Sacro Cuore di Feltre, con l'istruzione da parte del Ministro provinciale di nominare un cronologo del convento col compito di raccogliere le memorie relative alle vicende dell'istituzione; seguono alcune memorie, del biennio 1906-1907, relative al rinato convento di S. Rocco e al suo trasferimento in via Loreto a Feltre.
Bianche pp. 313-318.

pp. 319-320
Autore: Segusini, Giuseppe <1801-1876> (Conte-Perale, 205-207; ABI I 903, 5; II 568, 17-18; IV 431, 74-75).
Altra relazione di D.I.: Villabruna, Bartolomeo <1761-1841> (Biasuz, 359-366).
Titolo presente: Feltrini fuori di Feltre (p. 319).
Testo inc. Quasi tutti della nob. famiglia Pasole conte Faccini (p. 319), expl. Villabruna Giovanni, ispettore forestale in Asolo, dove morì (p. 320).
Osservazioni: si tratta di due elenchi contenenti i nominativi dei Feltrini residenti fuori città: il primo relativo ai Feltrini emigrati "per capriccio" (dalla lettera a) alla f)); il secondo comprendente i cittadini "fuori di Feltre per impieghi - dal 1800 in poi". In fine, è annotato un epigramma giocoso e improvvisato di Bartolomeo Villabruna, slegato dal resto del testo.

pp. 321-322
Titolo presente: Predicatori quaresimali nel Duomo di Feltre (p. 321).
Osservazioni: si tratta di una cronologia, in gran parte incompleta, che va dall'anno 1801 al 1925, con annotati i nominativi dei singoli predicatori nominati per la Quaresima annuale; l'elencazione, parziale, è sospesa al 1910.

pp. 325-334
Autore: Caffi, Michele <1814-1894> (ABI I 225, 62-65; II 94, 295-297).
Titolo identificato: Il Morto da Feltre, pagina anonima della storia pittorica, e Lorenzo De Luzo da Feltre, pittore nel secolo 16., ed. Milano 1889.
Osservazioni: all'operetta identificata fanno seguito un gruppo di articoli sul Morto da Feltre, incollati alle pagine 329-334, e identificati e commentati dal copista Vecellio.

pp. 335-349
Volgarizzatore: Fratto, Martino; Martin Fratto nob. di Feltre (p. 335).
Titolo presente: Statuto della Comunità di Cesana (p. 335), segue: "tradotto dal latino in volgare da...".
Testo inc. A honore e laude et reverentia dell'Onnipotente Iddio (p. 335), expl. contro il mancamento loro proceduto per poca cognizione (p. 349).
Osservazioni: copia degli statuti del 1392, dell'antica contea di Cesana (Lentiai), tradotti in volgare e copiati da "un'altra simile esistente nel Libro delle Maestrature nel Registro Terzo nell'Officio degli Ill.mi signori Provveditori sopra li feudi, a carte 127"; segue il testo latino, incompleto, contenente l'investitura dei conti di Cesana dell'anno 1615; Vecellio aggiunge, in coda alla trascrizione, alcune note sulla storia del suo antigrafo, ricevuto in dono da don Giovanni Sotti il 17 settembre 1885 e donato al Museo di Feltre, in data 25 aprile 1911 "con la preghiera che venga custodito".
Bianche pp. 350-352.

pp. 353-366
Autore: Trieste, Giovanni <sec. 18.>; signor abate D. D. Giovanni Trieste (e Bovio) della stessa famiglia e della medesima città di Asolo (p. 353).
Titolo elaborato: Notizie storiche sulla famiglia Bovio di Asolo.
Primo testo inc. Arma della nobile famiglia Trieste di Asolo (p. 353), expl. La famiglia Bovia di Feltre ha per arma un bue rampante in campo rosso, con la corona di sopra da conti (p. 360).
Ultimo testo inc. Se lodevole instituto fu sempre mai quello di scrivere le vite (p. 361), expl. cristiana e dotta e nobile e magnanima e amabile (p. 366).
Osservazioni: due trascrizioni sulla genealogia della famiglia asolana Bovio Trieste, la prima intitolata "Memorie istoriche spettanti alla nobile famiglia (Bovio) Trieste di Asolo, che la sua origne trasse nel secolo XV dalla famiglia Pellegrini, patrizia di Trieste" del 1750 (pp. 353-360), la seconda intitolata "Notizie spettanti alla famiglia Bovia - Patrizia feltrese" del 1751, entrambe dello stesso autore.

pp. 367-372
Titolo presente: Compendio dell'anagrafe della città e territorio di Feltre, in la parte delle persone e d'animali (pp. 368-369).
Osservazioni: entro una tabella a lapis è riprodotto un censimento degli abitanti, divisi per parrocchie e per fasce d'età, e del bestiame della città di Feltre e del suo territorio; il documento è una copia, coeva dell'originale, datata 13 settembre 1790.
Bianche pp. 367, 370-372.

pp. 373-379
Titolo elaborato: Commissari e pretori di Feltre.
Osservazioni: due cronologie, in gran parte incomplete, l'una relativa ai "Commissarii distrettuali di Feltre" titolari dal 1815 al 1910 (pp. 373-376), l'altra con l'elenco dei "Pretori di Feltre (e ultimamente di Fonzaso)" dal 1815 al 1908 (pp. 377-379); sono evidenti molti interventi integrativi del testo di mano di Antonio Celli.
Bianche pp. 376 e 380.

Bibliografia a stampa: V. Meneghin, Bernardino da Feltre e i Monti di Pietà, Vicenza 1974, 16, nota 31.

Fonti: Dizionario biografico degli italiani, Roma 1960-.
B. Bovio, La città di Feltre compendiosamente descritta quanto alla sua antichità, suo stato, gouerno presente, suoi auuenimenti infausti, & suoi cittadini, illustri in lettere, in arme, in titoli, in prelature, & in santità dal P. Maest. F. Benedetto Bouio, In Treuigi, per Pasqualin da Ponte, 1682.
A. Cambruzzi, Storia di Feltre del P.M. Cambruzzi, francescano conventuale di Feltre, [a cura A. Vecellio, intr. G.B. Zanettini], Feltre 1873-1877.
P.B. Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, quotquot innotuerunt a Beato Petro Apostolo, Ratisbonae 1873-1886.
M.C.A. Sepet, Giovanna d'Arco, Milano 1887.
M. Caffi, Il Morto da Feltre, pagina anonima della storia pittorica, e Lorenzo De Luzo da Feltre, pittore nel secolo 16., Milano 1889.
A. Buzzati, Bibliografia bellunese, Venezia 1890.
R. Zotti, Pomponio Amalteo, pittore del sec. 16., sua vita, sue opere e suoi tempi, Udine 1905.
E. Bertanza, Documenti per la storia della cultura in Venezia. Maestri, scuole e scolari in Venezia fino al 1500 ricercati da Enrico Bertanza, riveduti sugli originali e coordinati per la stampa da Giuseppe Dalla Santa, Venezia 1907.
A. Vecellio, Le lettere inedite del padre Antonio Cesari all'ab. Antonio Carnielo, in "Fior d'Alpe", 2 (1910), 116-117.
C.A. Levi, Il teatro di Libero Pilotto, Venezia 1910.
R. Zotti, Morto da Feltre, Padova 1911.
Hierarchia catholica medii et recentioris aevi, Monasterii [poi Padova] 1935-.
M. Gaggia, Notizie genealogiche delle famiglie nobili di Feltre, Feltre 1936.
A. Pellin, Storia di Feltre, Feltre 1944.
L. Ferrari, Onomasticon. Repertorio biobibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano 1947.
S. Dalla Rosa, Monsignor Bernardo Maria Carenzoni vescovo di Feltre, 1786-1811, Belluno 1976.
Archivio Biografico Italiano, München 1987-.
CLIO, Catalogo dei libri italiani dell'Ottocento (1801-1900), Milano 1991.
G. Biasuz, Le biografie feltrine, a cura di G. Dal Molin, Feltre 1992.
P. Conte-M. Perale, 90 profili di personaggi poco noti di una provincia da scoprire, Belluno 1999.
G. Corso-A. Barbon, Libro cronistorico della parrocchia di Pedavena (1757-1924), trascrizione e commenti a cura di Giuseppe Corso e Aldo Barbon, Belluno 2004.
G. Dal Molin, I sacerdoti della diocesi di Feltre dalla Restaurazione al secondo Dopoguerra (1850-1950), Feltre 2004.
B. Guslino, La vita del beato Bernardino da Feltre, a cura di Ippolita Checcoli, Bologna 2008.

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