ms. 754           

1751-1850 · cart. · cc. 19 · mm 192× 139 (c. 4).

Stato di conservazione: buono.

Legatura: 1751-1850; cartoncino flessibile rivestito con carta a colla di color marrone, rosso e verde.

Storia: sul piatto anteriore etichetta della Biblioteca Bertoliana con antica segnatura depennata: "G.7.4.9. / Letteratura B.254."; sulla controguardia anteriore, di mano di A. Capparozzo, due antiche segnature della Biblioteca Bertoliana entrambe depennate: "I.2.4.1.", "G.6.7.13."; più sotto, della stessa mano, la nota depennata: "M(anu)s(criptu)s sec(ulo) XIX."; a fianco, della stessa mano, la nota: "M(anu)s(criptu)s sec(ulo) XVIII."; a fianco, di diversa mano, antica segnatura della Biblioteca Bertoliana: "G.7.1.13".

Altra relazione di D.E.: Capparozzo, Andrea <1816-1884> (Rumor, 1, 347-351).

Antiche segnature: G.7.4.9 / Letteratura B.254 (Biblioteca XX secolo), G.6.7.13. (Camera G), G.7.1.13. (Camera G), I.2.4.1 (Camera I).

cc. 2r-18v
Titolo elaborato: Componimenti poetici.
Primo testo inc. Nude rocce da l'alpe in fior pendenti, che, quasi svelte dal materno sasso (c. 2r), expl. mi cogliesse improvviso, ah qual potrebbe morte più bella incenerir quest'ossa! (c. 2r).
Ultimo testo inc. D'orribile montagna su la scoscesa balza erto castel s'innalza (c. 16v), expl. A i vezzi de l'aspetto così bell'ira unir? (c. 18v).
Bianche cc. 1rv, 19rv, e il verso di numerose carte.

Bibliografia non a stampa: A. Capparozzo, Inventario della Camera G. Manoscritti e qualche stampato prezioso, [seconda metà del sec. XIX], Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana, Archivio storico della Biblioteca civica Bertoliana, serie Strumenti di corredo, u.a. 50, p. 159.

Fonti: S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli decimottavo e decimonono, Venezia 1905-1908.