III AA 16bis           

1471-1480 · cart. · cc. 261 · mm 325× 235 (c. 2). [Tav v. 1, 2]

Filigrana: cc. 3, 250 fiore a otto petali, identico a Briquet 6603 (1475); cc. 129, 145 cerchio, identico a Briquet 2957 (1475); c. 141 uva, senza riscontri.
Fascicolazione: 11×10 (110), 4×8 (142), 2×10 (162), 1×8 (170), 2×10 (190), 8×8 (254), 1×4+3 (261).
Segnatura dei fascicoli: 29 fascicoli non numerati. I fogli della prima parte di ciascuno sono numerati a lettere greche sul margine inferiore; sull’ultimo foglio verso di ciascuno sono annotati i richiami verticali di mano testuale.
Specchio rigato: mm 245×145 (c. 2r).
Righe: 34 linee.
Scrittura e mani: un unico copista ha vergato l’intero codice e ha inserito alcune correzioni a margine. Lo scriba usa riempire di rosso i noccioli di alcune lettere. Aulo Giano Parrasio ha scritto sui margini di quasi tutti i fogli a partire da c. IVv fitte annotazioni latine in inchiostro seppia e rosso sbiadito e rare correzioni greche (es. c. 140r).

Decorazione: 1471-1480; iniziali: ornate, il tau iniziale è in oro su un riquadro blu con cornucopia e grifoni; le lettere iniziali di cc. 32v, 58v, 79r, 102r, 123r, 144r, 167v, 202v, 229r sono in blu su uno sfondo verde e rosso; i titoli sono in rosso scuro; pagine: 1 ornata (c. 1r), a penna e/o a pennello, cornice in blu e oro con decorazioni floreali; sulla parte superiore una testa d’angelo dentro una conchiglia blu; sulla parte inferiore due delfini in verde racchiudono lo spazio riservato a uno stemma, mai dipinto.

cc. 1r-261r
Autore: Pausanias <sec. 2.> (DOC, 2, 1448).
Titolo identificato: Graeciae descriptio, DOC, 2, 1448.
Bianca c. 261v.

Fonti: C.M. Briquet, Les filigranes. Dictionnaire historique des marques de papier dès leur apparition vers 1282 jusqu'en 1600. A facsimile of the 1907 edition with supplementary material contributed by a number of scholars, ed. by A. Stevenson, Amsterdam 1968.
V. Volpi, DOC. Dizionario delle opere classiche, Milano 1994.