1618 (c. 1r) · cart., guardie cartacee · cc. 3 + 72 + 1 · mm 210170 (c. 1).
Stato di conservazione: danni da tarlo.
Legatura: 1618 (cartoncino floscio).
Storia: nel piatto anteriore cartellino con antica segnatura "G.5.1.42 / Filosofia B.10"; sulla controguardia anteriore di mano del bibliotecario Andrea Capparozzo antica segnatura “G.3.6.5”, affiancata da una seconda della stessa mano "H.2.4.25". A c. 1 r si legge la data: "1618", ripetuta a c. 65r "9 Junii 1618".
Capparozzo, Andrea <1816-1884> (Rumor, 1, 347-351).
G.5.1.42 / Filosofia B.10 (Biblioteca XX secolo), G.5.1.42 (Camera G), H.2.4.25 (Camera H).
cc. 1r-68v
Altra relazione di D.I.: Aristoteles (DOC, 1, 289).
Altra relazione di D.I.: Melchiori, Giovanni Odorico <m. 1592> (Ferrari, 459).
Altra relazione di D.I.: Montaldo, Orazio <1579-1630> (Ferrari, 474).
Titolo presente: Ad quatuor libros de coelo et mundo seu de corpore simplici (c. 1r).
Testo inc. Subiectum horum librorum esse corpus simplex secundum propriam rationem (c. 2r), expl. ut probat ratio Durandi quae communiter ab omnibus affertur (c. 65r); le cc. 66r-68v contengono l'indice.
Osservazioni: si tratta del commento al De mundo (cc. 2r-23r) e al De caelo (cc. 25r-65r) di Aristotele.
Numerose le carte bianche.
Fonti: S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli decimottavo e decimonono, Venezia 1905-1908.
L. Ferrari, Onomasticon. Repertorio biobibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano 1947.
V. Volpi, DOC. Dizionario delle opere classiche, Milano 1994.
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