Cod. 444           

Descrizione del manoscritto

Padova, Biblioteca del Seminario vescovile, Cod. 444

1772 (c. 5r, terminus ante quem, si tratta della datazione della licenza di stampa per cui è stato approntato il manoscritto) · cart., guardie cartacee · cc. 1 + 198 + 2 (a stampa c. 5r: licenza di stampa dei "Riformatori dello Studio di Padova" relativa al testo del manoscritto datata 1772; guardie non numerate; cc. 1-198, moderna a matita) · mm 290210 (c. 6).

Sigilli e timbri: alle cc. 6r, 158v timbro, ad inchiostro nero, dei Riformatori dello studio di Padova.
Stato di conservazione: buono.

Legatura: 1772; assi in cartone; coperta in carta.

Storia: sul dorso a penna, di mano di Andrea Coi, l'attuale segnatura, l'autore e il titolo; sul contropiatto anteriore, al margine superiore "erede di Agostino Cavattoni libraro di Verona".

Cavattoni, Agostino <sec. 17.-18.>; Cavattoni, Agostino (contropiatto anteriore).
Coi, Andrea <1766-1836> (Bellini, 118).

cc. 1r-84r, 86v
Destinatario: Borromeo, Federico <1564-1631> (DBI, 13, 33-42).
Altra relazione di D.I.: Clemens <papa; 14.> (al secolo Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli <1705-1774>; DBI, 26, 343-362).
Volgarizzatore: Giustiniani, Nicolò Antonio <m. 1796> (Gams, 799).
Autore: Valier, Agostino <1531-1606> (ABI I 974, 270-294 [Valerio]; II 645, 358 [Valiero]).
Titolo presente: Dialoghi nei giorni caniculari l'anno 1602. Da Agostino cardinale Valerio vescovo di Verona. Volgarizzati da Niccolò Antonio Giustiniani dell'Ordine di San Benedetto della congregazione cassinense vescovo pur di Verona (recto guardia anteriore), c. 86rv indice dell'opera.
Lettera di dedica inc. Se nel primo anno del glorioso vostro pontificato, Santissimo Padre, mi sono (c. 1r), expl. e sopra questo vostro rispettosissimo popolo la Santa Apostolica Benedizione (c. 2r).
Argomento inc. Alla Santità di Nostro Signore Clemente XIV Sommo Pontefice Niccolò Antonio (c. 1r), expl. Marco in Roma da Agostino Valerio cardinale di esso titolo e vescovo di Verona (c. 6r); al cardinale Federico Borromeo.
Introduzione inc. Al benevolo lettore. Andando in traccia delle Opere inedite, che sono moltissime (c. 3r), expl. de è quel tratto che possa da me desiderarsi (c. 4r).
Proemio inc. Aveva pensato Agostino Valerio vescovo di Verona cardinale del titolo di S (c. 6r), expl. ed ai suoi familiari possa umilmente piacere (c. 11r).
Testo inc. Nel secondo giorno d'Agosto erasi Pietro Morino (c. 11r), expl. questo titolo Giacomo Closio e Flaminio Filiuccio (c. 84r).
Osservazioni: cc. 84r-85v: traduzione di alcuni componimenti poetici, di Annibale Sinibaldi, Girolamo Alessandri, Giacomo Closio e Flaminio Figliucci, che erano intervenuti nei Dialoghi. Nonostante il Giustiniani abbia ottenuto la licenza di stampa dei Riformatori dello Studio di Padova, c. 5r, il manoscritto non fu mai edito. Giustiniani è vescovo di Verona dal 1759 al 1772, poi di Padova fino alla morte.
Bianche: cc. 2v, 4v, 5v, 87rv.

cc. 88r-158v
Destinatario: Borromeo, Federico <1564-1631> (DBI, 13, 33-42).
Autore: Valier, Agostino <1531-1606> (ABI I 974, 270-294 [Valerio]; II 645, 358 [Valiero]).
Titolo elaborato: Dialoghi.
Argomento inc. Preludium dierum canicularum quod in aula magna S. Marci alta voce lectum est (c. 88r).
Proemio inc. Cogitaverat Augustinus cardinalis Veronae tit. Sancti Marci (c. 88r), expl. et familiares sui voluptatem et utilitatem caperent (c. 92v).
Testo inc. Die secundo Augusti erat Petrum Marinus Gallus (c. 93r), expl. Jacobus Closius et Flaminius Filiuccius (c. 157v).
Osservazioni: cc. 157v-158v: Componimenti poetici di Annibale Sinibaldi, Girolamo Alessandri, Giacomo Closio e Flaminio Figliucci, che erano intervenuti nei Dialoghi.
Bianche: cc. 159r-160v.

cc. 161r-198v
Altra relazione di D.I.: Benaglio, Francesco <1708-1759> (DBI, 8, 161-164).
Altra relazione di D.I.: Dalle Laste, Natale <1707-1792> (anche Natale Lastesio; DBI, 32, 101-103).
Titolo elaborato: Miscellanea di appunti e note riguardanti la traduzione dei Dialoghi di Agostino Valier.
Primo testo inc. Papa Pio IV l'anno 1564 donò alla Serenissima Repubblica (c. 161r), expl. l'ambasciator veneto nel tempo stesso abitava nella sua parte (c. 161r).
Ultimo testo inc. 1603 Giovanni Dolfino patrizio veneto creato da Clemente VII (c. 198v), expl. Vescovo di Vicenza, a San Marco morto il Valier (c. 198v).
Osservazioni: c. 170r lettera in copia di Michele Francesco Benaglio, scritta da Roma il 6 Aprile 1776, cc. 197r-198v correzioni autografe di Natale Dalle Laste alle traduzioni delle opere poetiche.
Bianche: cc. 161v, 163v-164r, 166v, 168r-169v, 170v, 173v, 175v, 178v, 180v, 185v-186v, 188r, 189v-191r, 195v-196v.

Bibliografia non a stampa: A. Coi, Catalogus codicum manuscriptorum Bibliothecae Seminarii Patavini cui rerum et nominum index praeponitur, [1810-1839], Padova, Seminario Vescovile, p. 388.

Bibliografia a stampa: P.O. Kristeller, Iter Italicum, 2, London-Leiden 1967, 10.

Fonti: Dizionario biografico degli italiani, Roma 1960-.
P.B. Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, quotquot innotuerunt a Beato Petro Apostolo, Ratisbonae 1873-1886.
G. Bellini, Sacerdoti educati nel seminario di Padova distinti per virtù scienza posizione sociale, Padova 1951.
Archivio Biografico Italiano, München 1987-.


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