1773 (c. 2r) · cart., guardie cartacee · cc. 1 + 382 + 1 (il manoscritto presenta due antiche paginazioni entrambe errate, cartulazione moderna a matita; cc. 381-382 sono due fogli volanti ) · mm 220171 (c. 381), mm 195137 (c. 382), mm 271200 (c. 2).
Stato di conservazione: legatura staccata dal blocco libro.
Legatura: 1773; assi di cartone rivestiti in pergamena; in testa al dorso etichetta di cuio marrone con caratteri dorati: "Varie dissertazioni"; tagli spruzzati in rosso.
Storia: sul piatto anteriore etichetta della Biblioteca Bertoliana con antica segnatura depennata: "G.7.1.65. / Miscellanee B.218"; sulla controguardia anteriore, di mano di I. Savi, nota: "Dono / del chiariss(imo) sig(nore) Giuseppe Riva"; più sotto, di mano di V. Barichella, antica segnatura della Biblioteca Bertoliana: "G.5.9.2.".
G.7.1.65 / Miscellanee B.218 (Biblioteca XX secolo), G.5.9.2 (Camera G).
cc. 2r-333r Titolo presente: Varie dissertazioni critiche, sacre e politiche, estratte dalla storia di molte nazioni antiche, inservienti alla disciplina de' nobili huomini fratelli signori Girolamo, e Federico Gradenigo (c. 2r). Lettera di dedica inc. Come non c'è cosa che debba più interessare i gelosi riguardi del Principato, quanto che la polita, e religiosa educazione de' sudditi (c. 5r), expl. con il disegno istesso; umiliando a vosta eccellenza con questi pensieri l'ossequiosissimo costantissimo pensiero di essere per sempre di vostra eccellenza (c. 8r). Introduzione inc. Due pericolose estremità per mio umilissimo giudizio conviene prender in esame prima di determinarsi a qual si sia sistema (c. 9r), expl. uomo nobile sperato riuscimento; e in conseguenza per la vostra desideratissima felicità (c. 11v). Primo testo inc. Lo studio della geografia ha le sue spine pungenti, e chi ne può dubitare? Queste spine però sono tali per quelli (c. 13r), expl. genitori a' quali siamo intieramente debitori di tutto cià che siamo, e di tutto ciò che faremo (c. 16r). Ultimo testo inc. In questo mondo visibile ognuno deve correre una carriera naturale, che dicesi vita. La sua durata è limitata (c. 327), expl. posso felicemente godere l'avanzo del frutto de miei travagli. Non c'è niente di tutte le rivoluzioni (c. 333r). Osservazioni: cc. 373r-377r contengono l'indice dell'opera; il manoscritto è un manuale che tratta di geografia, storia e letturatura; c. 381 foglio volante contenente la ricetta per imbiancare le carte ingiallite a causa del tempo e del fumo; cc. 382r-383r contiene tre sonetti anonimi datati giugno 1799. Bianche cc. 1rv, 2v-4v, 8v, 12rv, 16v-17v, 36rv, 53v, 65v, 100rv, 148v, 153v, 161v, 173v, 192v, 204rv, 243r-244v, 270rv, 280r-282v, 283v-306v, 316rv, 326v, 333v-372v, 377v.
Fonti: S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli decimottavo e decimonono, Venezia 1905-1908.
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