1651-1700 · cart., guardie cartacee · cc. 3 + 305 (cartulazione coeva cc. 1-303 integrata da moderna a matita in cifre romane cc. I-II) · mm 195265 (c. 5).
Stato di conservazione: molto buono.
Legatura: 1651-1700; piatti in cartone rivestiti in pergamena; cartiglio in pelle sul dorso con la scritta in oro: "CAPITOLO / DE' / FRATI"; controguardie in carta silografata Remondini a fantasia floreale dipinta con maschere arancio e viola.
Storia: sul verso della controguardia anteriore, mano novecentesca scrive: "Autore Sebastiano Chiesa, v(edi) m(ano)s(critto) G.7.3.29 / [G.9.1.109]".
cc. Ir-302r Autore: Chiesa, Sebastiano <1602-1666> (Ferrari, 207). Titolo presente: Capitolo de' frati (c. Ir). Testo inc. Del capitol fratesco all'assegnato luogo, arrivano i frati (c. 1r), expl. Reverendi miei buon dì buon'anno (c. 299r). Osservazioni: a c. IIrv dedica al lettore; poema bernesco in sedici canti in ottava rima seguito alle cc. 299v-302r dalle chiavi dei canti; l'autore se ne attribuì la paternità tramite lo pseudonimo di Tisabesano Sechia, salvo poi svelare la sua vera identità tramite un acrostico celato nelle ultime ottave del sedicesimo canto; infatti, a partire dall'ottava 117 fino all'ultima 121 le iniziali dei versi rivelano il nome di "Sebastiano Chiesa Reggiano Accademico Lepido". Bianche cc. Iv, 302v-303v.
Fonti: L. Ferrari, Onomasticon. Repertorio biobibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano 1947.
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