ms. 1433           

Descrizione del manoscritto

Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana, ms. 1433

1551-1600 · cart., guardie cartacee · cc. 2 + 322 + 1 (a stampa p. V; paginazione originale a penna pp. 1-636, integrata da moderna a matita pp. I-VI) · mm 322225 (p. 29).

Stato di conservazione: discreto per quanto riguarda le carte; presenza di alcune macchie di umidità; non buono per la legatura; cuoio della coperta sbucciato e usurato; piatto anteriore parzialmente staccato dal blocco libro, così come il capitello inferiore; dorso molto rovinato.

Decorazione: 1551-1600 (iniziali filigranate a penna; stemmi araldici e disegni colorati; titoletti dei paragrafi in rosso).

Legatura: 1551-1600; assi in legno rivestite in cuoio marrone; cornici a filetti impresse in oro e a motivi ornamentali ovali a secco su entrambi i piatti, con al centro e ai quattro angoli interni un piccolo ferro a giglio; dorso a quattro nervature, delimitate da filetti e un fiore impresso in oro al centro di ogni casella; sulla seconda casella etichetta con la nota a penna: "Cronaca / di / Venezia / manoscritto"; tagli spruzzati in rosso.

Storia: sul piatto anteriore etichetta con antica segnatura depennata della Biblioteca Bertoliana: "G.5.7.21. / Storia Venez(iana) B.75."; sulla controguardia anteriore, di mano di V. Barichella, altra antica segnatura della Biblioteca Bertoliana, priva di riscontro nell'Inventario di Capparozzo: "G.5.9.5"; sul recto della carta di guardia anteriore, di mano ottocentesca a penna, la nota: "Dono del cav(aliere) Jacopo Stecchini".

Barichella, Vittorio <1830-1911> (Rumor, 1, 77-79).
Stecchini, Iacopo <1749-1833> (Rumor, 3, 131).

G.5.7.21. / Storia Venez(iana) B.75 (Biblioteca XX secolo), G.5.9.5 (Camera G).

Osservazioni: a p. V foglietto volante con stemma araldico a stampa successivamente colorato, seguito dalla scritta sempre a stampa "Arma Sartorello cavata dalli libri di Giuseppe Messer Bonacina nella contrada di Santa Margarita al segno della croce d'oro in Milano".

cc. 1-636
Titolo presente: Cronica delle casade della inclita città di Venetia, con tutte le arme de gentilh'uomeni venuti ad habitar in essa con molti citadini forastieri e signori, li quali sono stati elletti dal Gran Consiglio di essa città di tempo in tempo, la quale fù edificata nelli anni di Christo CCCCXXI li dì XXV marzo il giorno dell'Annunciazione della Vergine, nella quale è decchiarito la origine di quelle e da che origine sono venuti (p. 1).
Titolo elaborato: Serie di notizie storiche sulle casate veneziane corredate dalle loro armi.
Testo inc. Arimondo. Questi venero anticamente dall'Abbruzzo furno mercanti per la loro lunga habitatione in Venetia (p. 1), expl. et a questo modo la signoria riscattò tutto quello chel havea perso suso il ditto lago (p. 636).
Osservazioni: pp. I-IV bifoglio volante con appunti in riferimento al contenuto del manoscritto.
Bianche numerose carte.

Fonti: S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli decimottavo e decimonono, Venezia 1905-1908.


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