1801-1850 (da note autografe si ricava che alcuni scritti furono stampati tra il 1830 e il 1835; si preferisce fornire un intervallo cronologico più ampio, poiché non è chiaro se la redazione dell'intero manoscritto preceda la stampa) · cart., guardie cartacee · cc. 1 + 60 + 1 (guardie non numerate, paginazione moderna 2-120, a matita 1a-b, 1) · mm 233173 (p. 5).
Stato di conservazione: buono.
Legatura: 1801-1850; assi in cartone; coperta in pergamena, carta; in oro.
Storia: Sul dorso cartellino con segnatura "Museo Civico di Belluno n. 424"; sul contropiatto anteriore segnatura "424 / V. C"; a p. 1 cartellino con segnatura "Museo Civico racc. Miari".
Miari <casa> (Miari, 98-99).
Belluno.
Osservazioni: la datazione del manoscritto è strettamente collegata a quella dei MSS. 421-428, che numerati in successione, sembrano essere stati redatti nello stesso periodo e contengono scritti composti o stampati tra il 1800 e il 1840.
pp. 1-60
Altra relazione di D.I.: Navasa Varotti, Giusto <sec. 18.-19.> (pastor arcade dal 1791 con il nome di Lisindro Peneio; Giorgetti Vichi, 178).
Titolo presente: Volusia, ossia Cesare al Cordubio, dramma di Giusto Navasa, pastor Arcade ed accademico Anistamico ed Aspirante (p. 1).
Testo inc. Le mie legioni, la Rapace e l'altra che Gemina si noma (p. 5), expl. vi lascio, Alpine rupi, e tu mia Feltre addio (p. 59).
Osservazioni: note autografe a p. 2 "l'argomento del presente dramma è tratto in parte dalla patria storia, dalla tradiazione e in parte inventato. Gl'interlocutori però, ad eccezione di Cesare e Lentulo, furono tutti abitatori i questi luoghi, come si può vedere dalle lor lapidi sepolcrali che esistono ancora nella nostra provincia"; a p. 3 "venne recitato nel Pubblico Teatro di Belluno dai dilettanti, sendo Delegato della Provincia il nobile De Marcabruni".
pp. 61-78
Titolo presente: Anacreontiche da aggiungersi a quelle pubblicate per le nozze Fulcis e Miari (p. 61).
Osservazioni: 16 componimenti di carattere mitologico.
pp. 79-120
Titolo presente: Poesie varie e di vario metro e argomento (p. 79).
Osservazioni: 27 componimenti di vario metro e argomento; alle pp. 108-109 sonetti in dialetto veneziano. Si segnalano il "Carme per l'erezione del nuovo ponte sull'Ardo" con note dell'autore "Questa poesia fu stampata ed umiliata a Sua Maestà l'Augusto Imperatore re Francesco I, da cui fu premiata. Trovasi unito al canto di Ostilio" (pp. 82-85); il carme stampato a Belluno nel 1833, "Ostilio che si rallera per i fausti eventi della Regia città di Belluno", con nota dell'autore "Fu poi stampato" (pp. 91-98) composto per l'elezione al soglio pontificio di Gregorio XVI, presumibilmente nel 1831. Note dell'autore anche alle pp. 90, 116 "stampato e unito al canto di Ostilio"; i componimenti figurano nella miscellanea a stampa dell'autore, uniti al carme "Ostilio che si rallegra...", conservata in Biblioteca Civica di Belluno (ST. 859), alle pp. 23 (senza datazione), 61 (senza datazione), 22 (Belluno 1834).
Fonti: G. Navasa, Ostilio che si rallegra per i fausti eventi della Regia città di Belluno: poesia di Giusto Navasa, fra gli Arcadi Lisindro Peneio, Belluno 1833.
F. Miari, Dizionario storico-artistico-letterario bellunese, Belluno 1843.
A. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, Roma 1977.
Riproduzioni: http://biblioteca.comune.belluno.it/biblioteca-digitale/.
CB000031087.
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