ms. 1241           

Descrizione del manoscritto

Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana, ms. 1241

1701-1750 · cart., guardie cartacee · cc. 1 + 204 + 1 (due paginazioni originali consecutive: 1-172 e 1-47, quest'ultima integrata a lapis nelle ultime pagine, 48-236, poichè mancante) · mm 293209 (p. 1).

Disposizione del testo: a piena pagina.
Stato di conservazione: buono.

Legatura: 1701-1750; coperta in cartoncino unico, piatti rivestiti in carta marmorizzata, quattro nervi passanti, sul dorso traccia di etichetta.

Storia: il codice venne donato alla biblioteca Bertoliana da Angelo Schiavo, vedi nota sulla controguardia anteriore; sul piatto anteriore etichetta della biblioteca Bertoliana con antica segnatura "G.7.5.1. / Letteratura B.268.", depennata; sulla controguardia anteriore scritta da Barichella antica segnatura della biblioteca "G.5.9.8.", depennata; incollato sulla controguardia anteriore foglietto contenente brevi informazioni sul manoscritto.

Barichella, Vittorio <1830-1911> (Rumor, 1, 77-79).
Schiavo, Angelo <1812-1902> (Rumor, 3, 62-63).

G.7.5.1 / Letteratura B.268 (Biblioteca XX secolo).

pp. 1-224
Titolo presente: Lezioni antiche delle scuole (p. I).
Bianche pp. 172, 48-52, 54-62, 151-152, 225-236.

pp. 1-145
Titolo presente: De rhetorica (p. 1).
Testo inc. Quid est rhetorica? Aristoteles primo Rhetorica eam ita definit (p. 1), expl. que assidue proposita debent esse ad imitandum, peperere (p. 145).

pp. 1-47
Titolo elaborato: Lezioni sulle antichità romane.
Osservazioni: comprende i capitoli: De Romanorum Magistratibus, De romana militia, De periodo, De chria erotemata, De epistolis conscribendis, De sestertiis.

pp. 53-150
Titolo presente: Della logica (p. 53).
Testo inc. Quattro sono le operazioni della mente, come gradi da salire alla verità (p. 63), expl. può moderar l'animo nelle eccedenti e troppo lusinghiere speranze, e fortificarlo contro i vani timori e apprensioni (p. 150).

pp. 146-171
Titolo presente: De humanitate (p. 146).
Testo inc. Quare studiis his humanitatis nomen inditum est? Rationem reddit Aulus Gellius (p. 147), expl. et majestate dicendi assurgit, ita praestatioribus, ac vehementioribus sententiis, et figuris ornandum est (p. 171).

pp. 153-224
Titolo presente: Summarietto intorno alle leggi (p. 153).
Testo inc. La legge è più antica di tutte le scienze; ed è nata allora, quando l'uomo e'l mondo fu creato (p. 153), expl. potendosi i banditi uccidere da per tutto impunemente; il che non è vero dei deportati. Leg. 17 dig. De poenis (p. 224).

Fonti: S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli decimottavo e decimonono, Venezia 1905-1908.


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