1806-08-16 (c. 1r) · cart. · foglio sciolto · cc. 1 (cartulazione a matita 1) · mm 300199 (c. 1).
Stato di conservazione: buono.
Storia: a c. 1r timbro a inchiostro con dicitura "R.I. soldi 26" e nota a matita, di mano novecentesca e non riconducibile a Giovanni Angelini "della chiusa di Pieve".
c. 1r Altra relazione di D.I. (autografo): Vittoria, Biasio <fl. 1801-1806> (cancelliere a Zoldo nel 1806; Lazzarin, 2000, 281). Titolo elaborato: Certificazione pubblica dell'esistenza dell'Ospedale dei Battuti a Zoldo. Testo inc. Io sottoscritto pubblico cancelliere di Zoldo faccio piena e indubitata fede (c. 1r), expl. Tanto attesto pro rei veritate e coll'appoggio de' cittati documenti, in quorum fidem (c. 1r). Osservazioni: nel testo il riferimento ad un inventario dei beni della scuola datato 1540 e sottoscritto dal notaio Giorgio Colle; poiché il documento è introdotto dalla formula di congiunzione "quibuscumque", si suppone si tratti di un seconda parte di un atto, non identificato, relativo al "detto ospitale...diretto da un priore che viene eletto dalli rappresentanti delle scuola, avendo tuttora li pochi necessari provvedimenti della stessa pia is[ti]tuzione de Battudi e servendo per dar asilo e fuoco e scarso vivando a povarelli ed a ramminghi"; sulla scuola dei Battuti di Zoldo, soppressa per decreto di Napoleone nel 1805, abbattuta con la chiesa contigua nel 1810, cfr. L. Lazzarin, 2000, 81-84, 135, 137. Bianca c. 1v.
Fonti: Archivio Biografico Italiano, München 1987-. L. Lazzarin, Note di storia zoldana nelle memorie di Luigi Lazzarin, a cura di F. Pellegrini, P. Zammatteo, S. Zammatteo, Forno di Zoldo 2000.
E 1004-5.
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