1724 (c. 1r) · cart., guardie cartacee · cc. 1 + 100 + 1 (cartulazione del copista ad inchiostro da 3 (sulla quinta carta del corpo) a 97 (sulla novantanovesima carta del corpo); le prime due carte del corpo sono bianche e al di fuori della cartulazione e l'ultima è bianca e non numerata) · mm 13997 (c. 1).
Legatura: 1724-1800; assi in cartone; coperta in pergamena.
Storia: la provenienza del codice, contenente una commedia di Domenico Pasqualigo, appare la medesima del cod. marc. It. X, 5 e di cinque codici marciani della classe settima dei manoscritti italiani, contenenti opere di Domenico Pasqualigo o riguardanti la sua raccolta numismatica (sono i codici marciani Italiani VII, 97 A, 97 B, 98, 99 e 100, descritti in Zorzanello 1956, 38-39), senza dubbio arrivati in Marciana, direttamente o indirettamente, dalla raccolta della famiglia Pasqualigo, probabilmente in seguito alla donazione, intorno alla metà del Settecento, di Domenico Pasqualigo menzionata in Morelli, Operette, 65. Sul dorso si legge ad inchiostro "Classe X Cod. VI". Sulla controguardia anteriore si legge ad inchiostro la segnatura "Clas. X. Cod. VI." e, cassato, "Sa.NN.2" e "III.1" (forse un'antica segnatura marciana, che però non compare nell'inventario manoscritto dei codici della Biblioteca iniziato da Pietro Bettio); a matita si legge "IC.7" e "XCIX.7" ed è incollato il cartellino riportante l'attuale segnatura e collocazione fisica. L'ex libris marciano datato "MCM" è incollato sul recto della carta di guardia anteriore.
Pasqualigo, Domenico <di Vincenzo; sec. 18.> (senatore; Cicogna, Inscrizioni, 1, 162).
Marciana IC.7 (Marciana), Marciana III.1 (Marciana), Marciana Sa.NN.2 cassata (Marciana), Marciana XCIX.7 (Marciana) (XCIX.7 e IC.7 sono evidentemente varianti di quella che è un'antica segnatura marciana; III.1 non compare nell'inventario manoscritto dei codici della Biblioteca iniziato da Pietro Bettio).
cc. 1r-97v
Autore: Pasqualigo, Domenico <sec. 18.> (Cicogna, Bibliografia, 471 n. 3538).
Titolo presente: Lisetta (c. 1r).
Commento inc. La scena, da un lato, è il casino di Toffolo de' Carissimi (c. 2v).
Testo inc. Appena per gli spiragli delle finestre (c. 3r).
Prologo inc. Queste membra decrepite, (c. 91r).
Osservazioni: a c. 1r: Copasdeminoquaglio. Si tratta del nome di Domenico Pasqualigo scritto in forma di anagramma. Il commento, con incipit a c. 2v, è della stessa mano che scrisse il commento della commedia del codice Marc. It. X, 5.
Bibliografia non a stampa: P. Zorzanello, Catalogo manoscritto dei codici marciani italiani della classe X, Biblioteca nazionale Marciana, Schede manoscritte.
Fonti: J. Morelli, Operette di Iacopo Morelli bibliotecario di S. Marco ora insieme raccolte con opuscoli di antichi scrittori, Venezia, Alvisopoli, 1820, 3 v.
E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, Venezia 1824-1853.
E.A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847.
P. Zorzanello, Catalogo dei manoscritti italiani della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Mss. Italiani - Classe VII (nn. 1-500), a cura di G. Zorzanello, Firenze 1956.
Mappa del sito
I testi e le immagini sono riproducibili esclusivamente per uso personale e a scopo didattico e di ricerca, a condizione che venga citata la fonte.
Non è consentito alcun uso che abbia scopi commerciali o di lucro.
Valid XHTML 1.0 Strict -
Valid CSS -
Level Triple-A conformance, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0 -
Section 508.