It. II, 94 (=5042)           

1449-1475 · membr. · cc. 1 + 128 + 1 · mm 208× 140 (c. 1). [Tav. 1]

Decorazione: 1449-1475; iniziali: ornate, 8 capilettera a bianchi girari posti all'inizio di ciascun libro e della nota finale, alle cc. 1r (dalle dimensioni maggiori), 10v, 23r, 41r, 63v, 81v, 106v, 126r; pagine: 1 ornata (c. 1r), il foglio iniziale presenta il capolettera a bianchi girari e sul margine inferiore lo stemma: inquartato, 1 e 4 d'oro attraversato da una fascia rossa caricata di 3 mezzelune; 2 e 3 d'azzurro ai due gigli, sormontati dal lambello; bianchi girari di tipo fiorentino.

Legatura: 1701-1777 (eseguita mentre il codice si trovava nel monastero muranese; con 1 falsa guardia iniziale e 1 finale); assi in cartone; coperta in pelle marrone picchiettata di nero, su cartone; fregi impressi in oro lungo gli spessori dei piatti e sul dorso; titolo al dorso impresso su cartellino rosso "Seneca de benef."; tagli spruzzati. Alla base del dorso cartellino di San Michele.

Storia: Nel catalogo a penna dei manoscritti marciani il bibliotecario Pietro Bettio aggiunge per questo manoscritto “codice scritto nell'anno 1449”: è una data possibile, ma oggi non riscontrata nel manoscritto né nelle fonti (rilevato così anche da Frati e Segarizzi). Stilisticamente inseribile intorno agli anni sessanta. Alla base del dorso rimane un lacerto del cartellino di San Michele, che portava scritto a inchiostro il nr 230. Il codice fu acquistato dai Camaldolesi dopo il 1747 (data della vendita della raccolta di stampati e manoscritti: Catalogo Albrizzi 1747, appendice con elenco dei manoscritti, nr 144). La biblioteca in vendita presso Albrizzi è stata identificata dalla critica dapprima (Schunke 1966) con quella di Gerardo Sagredo (1692-luglio 1738 notizie in Mazza 2004, 15-16), e in seguito invece piuttosto (Böse 1986) con quella del vescovo di Bamberga Franz Joseph von Hahn (1699- luglio 1748). Sulla controguardia iniziale compare la nota “All'angolo del 1500”, eguale a quella del codice già di San Michele 46, ora marciano Lat. II, 71, che Merolla 2010 riferisce alla mano di Anselmo Costadoni.

Possessore: Monastero di S. Michele di Murano <Venezia> (Corner, 637-645; AP, Monastero di S. Michele di Murano ).

Antiche segnature: San Michele 230 (Convento di San Michele in Isola <Venezia>).

cc. 1r-126v
Autore: Seneca, Lucius Annaeus.
Osservazioni: De' beneficii, volgarizzamento (già in lista titoli id. in forma latina, da sistemare).

Bibliografia a stampa: Catalogo di una Libreria che si trova vendibile in Venezia appresso Giambattista Albrizzi q. Girolamo. Codices antiqui manuscripti, [Venezia, 1747circa], nr 144.
G.B. Mittarelli, Bibliotheca codicum manuscriptorum Monasterii S. Michaelis Venetiarum prope Murianum, una cum Appendice librorum impressorum seculi XV, Venetiis, ex typographia Fentiana, 1779, col. 1048.
C. Frati-A. Segarizzi, Catalogo dei codici marciani italiani, 1: Fondo antico, Classi I, II e III, Modena 1909, 258.
L. Merolla, La biblioteca di San Michele di Murano all'epoca dell'abate Giovanni Benedetto Mittarelli. I codici ritrovati, Manziana (Roma) 2010, 145.
San Michele in Isola - Isola delle conoscenza. Ottocento anni di storia e cultura camaldolesi nella laguna di Venezia. Mostra organizzata in occasione del millenario della fondazione della congregazione camaldolese. Catalogo a cura di M. Brusegan, P. Eleuteri, G. Fiaccadori, Torino 2012, 275-276 (cat. S. Marcon).

Fonti: F. Corner, Notizie storiche delle chiese e monasteri di Venezia, e di Torcello, Padova, Stamperia del Seminario, G. Manfrè, 1758.
Monastero di S. Michele di Murano <Venezia> in: Archivio possessori, Biblioteca nazionale Marciana (24 febbraio 2021).