1391 (c. 211v, sottoscrizione: εγράφη δὲ τὸ παρὸν καὶ ἅγιον εὐαγγελιῶν διὰ χιρὸς ἰωάννου ἱερέως ἐν μηνῆ δικαὶμβριω είς τὴν ια, ἐπὶ ἔτους ς ω ϡ; per la datazione, Vogel – Gardthausen 1909, p. 209 propongono l'anno 1381; per la datazione qui riportata cfr. Mioni 1967, I.1, 8) · cart. · cc. 213 (dopo c. 3 c'è c. 3 bis; bianca c. 34v) · mm 220142.
Filigrana: cc. 8-11, Briquet n. 3643; cc. 33-34, 47-52, 65-66, cfr. Briquet n. 15215 (ma la filigrana presente nel codice è di dimensioni più piccole); cc. 86-93, 105-106, 129-130 etc. Briquet nn. 3162-3163.
Fascicolazione: 1x6 (6), 2-22x8 (174), 23x10 (184), 24-26x8 (208), 27x5 (213).
Segnatura dei fascicoli: collocata nell'angolo inferiore esterno del recto della prima carta e del verso dell'ultima carta di ciascun fascicolo; i numerali in molti casi sono poco visibili.
Righe: linee di scrittura 22.
Disposizione del testo: una colonna di scrittura per pagina.
Scrittura e mani: una sola mano, quella del copista Ἰωάννης (sottoscrizione a c. 211v), ha vergato tutto il testo, in un greco molto scorretto.
Stato di conservazione: in cattivo stato di conservazione; macchiato e danneggiato in molte carte, con perdita anche di testo.
Decorazione: 1391; iniziali: semplici, eseguite con inchiostro rosso, assumono forme diverse; titoli, fasce ornamentali ed alcune aggiunte marginali ed interlineari sono vergati con inchiostro rosso.
Legatura: 1701-1800; assi in legno; coperta in pelle di colore giallo; su entrambi i piatti si trova lo stemma di s. Marco.
Storia: il codice è stato offerto in dono alla Biblioteca Marciana nel 1624 da Giacomo Gallicio; cfr.; https://pinakes.irht.cnrs.fr/notices/cote/70100/.
Gallicio, Giacomo <sec. 17.> (Finazzi 1976).
Ioannes <sec. 15. 2. metà> (ieromonaco, copista; Vogel-Gardthausen, 209).
cc. 1r-212v
Autore: Chiesa ortodossa greca.
Titolo uniforme: Evangeliarium, in greco, Allacci, 33; cc. 1r-168v, Lectiones pro festis mobilibus; cc. 168v-207v, Lectiones pro festis immobilibus; cc. 207v-212v, Lectiones pro variis necessitatibus.
Bibliografia a stampa: C. Castellani, Catalogus codicum Graecorum qui in Bibliotheca D. Marci Venetiarum inde ab anno MDCCXL ad haec usque tempora inlati sunt, Venetiis 1895, qui 50-51, nr. 25.
E. Mioni, Bibliothecae Divi Marci Venetiarum, Codices Graeci Manuscripti, I, Codices in classes a prima usque ad quintam inclusi, 1, Classis I – Classis II, codd. 1-120, Roma 1967, qui 8-9.
K. Aland, Kurzgefasste Liste der griechischischen Handschriften des Neuen Testaments, Berlin-New York 1994 (2ª ed.), nr. l 264.
Fonti: L. Allacci, De libris ecclesiasticis graecorum, dissertationes duae..., Parisiis 1645.
M. Vogel – V. Gardthausen, Die griechischen Schreiber des Mittelalters und der Renaissance, Leipzig 1909.
C.M. Briquet, Les filigranes. Dictionnaire historique des marques de papier dès leur apparition vers 1282 jusqu'en 1600. A facsimile of the 1907 edition with supplementary material contributed by a number of scholars, ed. by A. Stevenson, Amsterdam 1968.
M. Finazzi, La donazione della raccolta di codici greci di Giacomo Gallicio alla Repubblica di Venezia, in: Miscellanea marciana di studi bessarionei (a coronamento del V Centenario della donazione nicena), Padova 1976, pp. 103-118.
M. Zorzi, La Libreria di San Marco. Libri, lettori, società nella Venezia dei Dogi, Milano, 1987.
Riproduzioni: Castellani 1895, tav. dopo pag. 50 (c. 58r); IMAGES 1981, 572.
Recupero da catalogo
(Mioni 1967, I.1, 8-9).
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