1649 (databile all'anno delle dedica a c. 2r) · cart., guardie cartacee · cc. 1 + 91 + 1 (cartulazione moderna a matita) · mm 210150 (c. 1).
Legatura: 1649 (pergamena floscia con impressioni in oro sui piatti).
Storia: sul piatto anteriore etichetta con antica segnatura: "G.7.5.8 / Letteratura B.269". Donato alla Bertoliana nel 1837 da Leonardo Trissino, cfr. nota manoscritta sulla controguardia anteriore.
Trissino, Leonardo <1780-1841> (Ferrari, 668).
G.7.5.8 / Letteratura B.269 (Biblioteca XX secolo).
cc. 1r-91v
Autore: Della Chiesa, Ludovico <fl. 1649>.
Destinatario: Porto, Gabriele <sec. 17.> (Da Schio, ms. 3394, c. 381r).
Titolo presente: Rime spiritose di elevati ingegni indrizzate all'eminenza del merito dell'illustrissimo signor conte Gabriel Porto capitano di corazze delle serenissima e potentissima Repubblica Veneta (c. 1r), titolo in cornice acquarellata.
Primo testo inc. Al dir Porto di te, quel ch'in te luce (c. 3r), expl. sia carta il cor, tuoi pregi i miei rossori (c. 3r).
Ultimo testo inc. Convemmi ahi lasso, e pur il tempo è questo (c. 88r), expl. Altro per me non è ch'assenzo e fiele (c. 88r).
Osservazioni: manoscritto presumibilmente autografo, a c. 2r la dedica al conte Gabriele Porto che reca la data "Verona 12 gennaio 1649" sottoscritta da "Lodovico Della Chiesa segretario e Accademico della Notte" e in calce alla maggior parte dei sonetti l'anagramma dell'autore "LDC".
Numerose carte bianche.
Fonti: G. Da Schio, Persone memorabili in Vicenza, Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana, mss. 3387-3404.
L. Ferrari, Onomasticon. Repertorio biobibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano 1947.
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