AF VI 24           

1740-1775 (c. 15v "3 febbraio 1740; c. 125v "1752") · cart., guardie cartacee · cc. 1 + 133 + 1 (cartulazione moderna, 1-133, nell'angolo inferiore interno, in cifre arabe e a matita) · mm 197× 143 (c. 1). [Tav v. 1, 2]

Scrittura e mani: cinque mani coeve.
Stato di conservazione: discreto; l'inchiostro del primo testo pur piuttosto sbiadito risulta leggibile; la legatura è consunta in prossimità dei piatti.

Decorazione: 1726-1775; iniziali: filigranate; a c. 39v stemma cardinalizio con motto "Antistiti optimo", a tempera nei colori rosso, verde, marrone e giallo.

Legatura: 1726-1775 (Venezia; mm 201×149); quadranti in cartone ricoperti con carta; dorso in pelle su quattro nervi; tagli spruzzati di blu; sul dorso filettature dorate.

Storia: sul dorso etichetta della Biblioteca di San Francesco della Vigna di Venezia con l'attuale collocazione "AF VI 24", sul piatto anteriore in pennarello rosso precedente collocazione "5/A"; all'interno cartellino autografo di padre Costanzo Albasini in cui fornisce una succinta descrizione del codice.

Altra relazione di D.E.: Albasini, Costanzo <1864-1940> (Necrologio, 1, 251-252).

Antiche segnature: 5/A (Biblioteca San Francesco della Vigna).

cc. 1r-37v
Autore: Carlos <re di Spagna; 3.> (1716-1788; ABEPI I 127, 327-347).
Titolo elaborato: Decreto di Carlo re delle Due Sicilie sull'ammissione degli Ebrei al Regno, 3 febbraio 1740.
Testo inc. Proclama o vero banno con il quale si concede alla natione Ebrea, un salvo condotto perchè possa venir a trafficare (c. 2r), expl. dall'infrascritto nostro Consigliere di Stato e Segretario di Stato, e del dispaccio di Stato di guerra e di marina. Napoli 3 febraro 1740 (c. 15v); Precede l'incipit: "Carlo per la gratia di Dio re delle Due Sicile e di Gerusalemme Infante delle Spagne, duca di Parma, Piacenza, Castro e Gran Principe di Toscana"; dopo l'explicit segue sottoscrizione "Io. Giuseppe Giovachino di Monte Allegro".
Bianche cc. 1rv, 16r-37v.

c. 38r
Autore: Pallavicino, Ferrante <1615-1644> (Ferrari, 510).
Titolo presente: Il divorcio celeste cagionato dalle disolviezze della sposa romana consacrato alla simplicità de scrupolosi chistiani (c. 38r).
Titolo identificato: Il divorzio celeste , ed. A. Metlica, Alessandria 2011.
Osservazioni: si conserva la sola pagina di titolo, il testo è stato completamente strappato.
Bianca c. 38v.

cc. 39r-93v
Titolo presente: Modo di passare divotamente con (l'agiuto Divino, alla visita, et adoratione intorno del santo luoco della terra di promissione (cioè di Hierusalemme), et di pregar per noi, & per l'omilia, narratione, et dichiaratione) (c. 40r).
Testo inc. Poichè secondo la vera Divina intentione, et diligente dimanda del santo luoco di Hierusalemme (c. 40rv), expl. et gratia a Dio, et lui poi si degni introdurre nella supprema sua Hierusalemme (c. 93r); dopo l'explicit segue invocazione in latino.
Bianche cc. 39r, 93v.

cc. 94r-127v
Titolo elaborato: Elenco dei condannati a morte a Venezia dall'anno 820 all'anno 1752.
Titolo presente: Raccolta di tutti li nomi, che è stato possibile di ritrovare stati da rispettivi Tribunali condannati a morte, et eseguite le rispettive sentenze, così pure dalli appesi sulle forche anco dappo morte tra le due solite colonne nella Piazza di S. Marco, et altrove, secondo le condanne de misfatti; d'alcuni anco e loro annotazioni di quel delitto; dall'anno 820; sino al 1754 inclusivi (c. 94r).
Testo inc. Anno 820. N. 3 Bruno Bardolin: Giovanni Monegario, e Giovanni Gradenigo, tutti nobili impiccati (c. 94r), expl. assassini da strada et per altri misfatti, impiccato per il Consiglio di Dieci. n. 636. (c. 125v); L'explicit termina con i condannati per l'anno 1752; a c. 126r segue aggiunta di altra mano posteriore con indicazione del condannato per l'anno 1791.
Bianche cc. 126v-127v.

cc. 128r-134v
Autore: Venier, Maffeo <1550-1586> (ABI II 653, 36; III 427, 238; Gamba, 87-94).
Titolo presente: La Strazzosa de monsignor Maffio Venier fu arcivescovo de Corfù Canzone (c. 128r).
Titolo identificato: Opera nova sopra la Strazzosa, ed. Vicenza 1607.
Ultimo testo inc. Amor vivemo tra la Gatta, e i stizzi d'una casa a peppian (c. 127r), expl. de' no la ga drappi de veluo, ma quel, ch'è Dio d'amor va sempre nuo (c. 131v).
Bianche cc. 132r-134v.

Fonti: M. Venier, Opera nova sopra la Strazzosa canzone bellissima in lingua venetiana. Nuovamente data in luce & con somma diligenza revista. Stampata ad istanza di Valentin Tosoni, In Vicenza, appresso il Santi, 1607.
L. Ferrari, Onomasticon. Repertorio biobibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano 1947.
U. Vicentini, Necrologio dei Frati minori della Provincia veneta di s. Antonio di Padova, Venezia 1954-1955.
B. Gamba, Serie degli scritti impressi in dialetto veneziano, 2. ed. riveduta e annotata da N. Vianello, Venezia-Roma 1959.
Archivo Biográfico de España, Portugal e Iberoamérica, München 1986-.
Archivio Biografico Italiano, München 1987-.
F. Pallavicino, Libelli antipapali. La Baccinata e il Divorzio celeste, a cura di A. Metlica, Alessandria 2011.