1418-06-23 (c. Ir, la data si ricava dalla sottoscrizione al f. 28v) · cart., guardie cartacee · cc. 1 + 37 + 1 (la guardia posteriore che reca il numero 39 scritto a matita è stata tagliata; presenti due numerazioni a matita nell'angolo inferiore di ogni foglio recto, di cui una saltuaria) · mm 223145 (c. 1r).
Filigrana: filigrana di tre monti con croce: Briquet 11919 o 11925.
Fascicolazione: a8, b11.
Rigatura: a volte si intravvedono rettrici a mina.
Specchio rigato: a piena pagina, mm 155x102.
Richiami: centrali a fine fascicolo, ma anche con cadenza dall'inizio di testo ogni tre fogli e poi ogni due fogli.
Scrittura e mani: unica mano, 30/32 linee di scrittura.
Stato di conservazione: discreto, ma la carta presenta una certa fragilità e tendenza all'infeltrimento, a causa di grandi macchie d'acqua lungo il taglio superiore e a metà del taglio davanti, e rosura di animale in basso, lungo il taglio davanti nei ff. 26-38, il f. 39 è stato tagliato e risulta essere in gran parte lacunoso.
Decorazione: 1418; iniziali: filigranate, blu e rosse alternate per ogni capitolo.
Legatura: 1380-1418; Documento membranaceo notarile del 14. secolo (1383? data semiabrasa) reca vicino alla sottoscrizione sul piatto anteriore il n. 1078, cucitura su tre doppi nervi in pelle allumata dipinta di rosso, rinforzi interni ed esterni ad ogni fascicolo lungo la cucitura.
Storia: Sono presenti più note manoscritte come attesta Mittarelli nel Catalogo alle colonne 26-28, 1035. Sulla controguardia anteriore antica segnatura: "XCV.4.*". Sul foglio di guardia anteriore recto numerato 1 in alto: "Anno Domini Jeshu Christi Amen MCCCCXVIII" segue: "Adi VI de amazio vien la festa di misser S Josaphat E mori neli Ani del nostro Signor Yeshu Cristo. 396. in tempo de Dalmaxio papa Theodoxio inperador", segue nota di possesso: "Iste liber est dominici Lamberti q(uondam) domini Bertucii et n° XXVIIII", "heu quicunq(ue) dedit formam caelestis avare quale bonum multis attulit ille malis" segue altra nota di possesso: "Iohannis Antonii Oliva Tarvisinii artium ac medicinae doctoris Bononiae anno domini MDLVIIII n. 1010". A c. 28v soscrizione: "Iste Liber fuit explectus Ano domini nostri Yeshu Cristi Millesimo quadrigentesimo decimo octavo die vigesimo tercio mensis iunii Inditione XIa in Alessandria Deo gratias Amen" segue sotto: "per legi 1559 mense Julio Bononia L D", altre note manoscritte forse pù tarda sul frammento numerato 39 e coeva invece sulla controguardia posteriore: "Ubi deus ibi est [...] ubi non est carita ibi non est amor". Il manoscritto appartenne alla biblioteca del Monastero di S. Michele di Murano dove venne inventariato e conservato col n. 1078, ma fu solo tramite acquisto che pervenne alla Marciana.
S. Michele 1078 (Convento di San Michele in Isola <Venezia>), Marciana XCV.4.* (Marciana).
cc. 2r-39v
Autore: Samuel: Marochitanus <fl. 1085> (DOC, 2, 1593).
Titolo presente: Epistola quam misit Rabi Samuel ysraelita (c. 2r).
Testo inc. Capitulum primum considero domine mi (c. 2r), expl. penitus et ignoras (c. 28v).
Bianche 29r-39v.
Bibliografia a stampa: G.B. Mittarelli, Bibliotheca codicum manuscriptorum Monasterii S. Michaelis Venetiarum prope Murianum, una cum Appendice librorum impressorum seculi XV, Venetiis, ex typographia Fentiana, 1779, coll. 26-28; 1035.
P. Zorzanello, Catalogo dei codici latini della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, non compresi nel catalogo di G. Valentinelli, 3, Trezzano s/N 1985, p. 564.
L. Merolla, La biblioteca di San Michele di Murano all'epoca dell'abate Giovanni Benedetto Mittarelli. I codici ritrovati, Manziana (Roma) 2010, p. 499.
Fonti: V. Volpi, DOC. Dizionario delle opere classiche, Milano 1994.
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