Utinensis 255           

Descrizione del manoscritto

Udine, Biblioteca Arcivescovile, Utinensis 255

1451-1475 · membr. · cc. 1 + 129 · mm 290202.

Fascicolazione: 1-9 (10), 10 (2), 11-13 (10), 14 (7); i fascicoli sono preceduti da un foglio isolato.
Segnatura dei fascicoli: a lettere greche minuscole al centro del margine inferiore del primo recto di ciascun fascicolo fino a c. 94r (αʹ-ιʹ). Da c. 95r si inizia una numerazione a lettere greche maiuscole al centro del margine inferiore del primo recto di ciascun fascicolo (Aʹ-Δʹ).
Specchio rigato: mm 190×155.
Righe: 31.
Disposizione del testo: una colonna di scrittura.
Richiami: sul margine inferiore dell'ultimo recto di ciascun fascicolo è riportata la parola iniziale del fascicolo successivo fino a c. 94r.
Scrittura e mani: il manoscritto è stato vergato da <Michael Lygizos>, in inchiostro marrone chiaro, iota muto omesso. Le note, le correzioni e le integrazioni marginali fino a c. 92r in inchiostro nero, in alcuni punti sbiadito, sono di <Ioannes Argyropoulos>, che ha tracciato anche i richiami alla fine dei primi dieci fascicoli e i titoli marginali in rosso. La decorazione e i titoli in maiuscola, in rosso, sono di <Ioannes Rhosos>. [Tav v. 1, 2 ]
Stato di conservazione: la pergamena è sottile, con i lati carne-pelo ben contrastati. Alcune carte presentano i fori naturali della pelle e fori da tarlo che non ledono il testo. Sono osservabili alcuni segni di abrasione ai margini esterno e inferiore.

Decorazione: 1451-1475; iniziali: ornate; i fregi e le fasce a intreccio che suddividono le varie opere sono in rosso mattone e giallo chiaro (es. cc. 1r, 73v, 93r, 112r). La decorazione e i titoli in rosso sono di mano di <Ioannes Rhosos>.

Legatura: 1766-1786 (risalente all'episcopato di Giovanni Girolamo Gradenigo); cartone rosso, dorso in cuoio a coste ornate con filetti dorati; sul dorso si legge l'antica numerazione: "VI N. 2". La legatura è simile a quella dell'Utinensis 254.

Storia: a c. Ir l'antica numerazione della Biblioteca Udinese: "N. II". Il manoscritto faceva parte di un gruppo di codici appartenuti a Giovanni Pico della Mirandola acquistati dal cardinale veneziano e patriarca di Aquileia Domenico Grimani nel 1498 (cfr. Calori Cesis, 1897, 61; Kibre, 1936, 183); a c. Iv si legge l'ex libris: "Liber D(omi)nici Grimani Car(dina)lis S(ancti) Marci". Alla morte di Grimani, come indicato dal suo testamento del 16 agosto 1523 ("…relinquo omnes libros meos latinos in membranis, qui habent istam inscriptionem - hic est liber mei Dominici Grimani - monasterio sancti Antonii de Venetiis, et similiter omnes libros graecos, hebreos, armenos, arabicos et caldeos, sive habeant prefatam inscriptionem sive non, relinquo eidem monasterio, qui omnes libri debeant poni in bibliotheca"; cfr. Dengel, 1913, 36, Freudenberger, 1936, 22 n. 33, Mercati, 1938, 27 n. 1), il manoscritto venne lasciato al Convento di Sant'Antonio di Castello. Dopo l'incendio che devastò quest'ultimo nel 1687, il codice fu acquisito da Antonio Capello, tra quelli che Montfaucon vide nel suo "Museo" il 16 agosto 1698 (cfr. Montfaucon, 1702, 63-64, la lettera che gli inviò Capello nel 1698 [ora nel Par. fr. 20052, c. 90r bis] e quella del 24 settembre 1701 [ora nel Par. fr. 17704, c. 33rv]). Entrò infine nella biblioteca del patriarca di Aquileia Dionisio Dolfin, forse acquistato dagli eredi di Capello dopo la morte di quest'ultimo il 17 gennaio 1711 (cfr. Formentin, 1987, 21-42, ove sono accuratamente descritte le vicende dei codici udinesi e la relativa bibliografia). A c. Iv sotto la nota di possesso, l'annotazione di Domenico Ongaro: "Aristotelis libri ad Nicomachum et magna moralia".

Capello, Antonio <1626-1711> (Moschini, 2, 93).
Convento di S. Antonio di Castello <Venezia> (Guida generale Archivi, 4, 1102).
Dolfin, Dionisio <1663-1734> (Hierarchia catholica, 5, 94).
Gradenigo, Giovanni Girolamo <1708-1786> (DBI, 58, 321-323).
Grimani, Domenico <1461-1523> (DBI, 59, 599-609).
Ioannes: Argyropoulos <ca. 1393/94-1487> (RGK, 1, 94-95; 2, 92-93; 3, 101-102).
Ioannes: Rosos <m. 1498> (RGK, 1, 178; 2, 237; 3, 298).
Michael: Lygizos <sec. 15.> (RGK, 1, 282; 2, 386; 3, 465).
Ongaro, Domenico Antonio <1713-1796> (ABI I 715, 115; II 424, 291; III 306, 333).
Pico della Mirandola, Giovanni <1463-1494> (DBI, 83, 268-275).

Domenico Grimani inv. 24 (Biblioteca di Domenico Grimani), Patriarcale VI 2 (Patriarcale di Udine) (il manoscritto ha perduto il numero di inventario della Biblioteca di Domenico Grimani, che tuttavia può essere ricostruito sulla base dei diversi elenchi dei codici Grimani [Diller-Saffrey-Westerink, 2003, 113]).

cc. 1r-92r
Autore: Aristoteles (DOC, 1, 289).
Titolo identificato: Ethica Nicomachea, DOC, 1, 290.
Osservazioni: (c. 1r) libro I (c. 10v) libro II (c. 17v) libro III (c. 27v) libro IV (c. 37r) libro V (c. 47v) libro VI (c. 54r) libro VII (c. 64r) libro VIII (c. 73v) libro IX (c. 82r) libro X.
Bianca c. 92v.

cc. 93r-128v
Autore: Aristoteles (DOC, 1, 289).
Titolo identificato: Magna moralia, DOC, 1, 290.
Osservazioni: (c. 93r) libro I (c. 112r) libro II.

Bibliografia a stampa: G.F. Tomasini, Bibliotecae Venetae Manuscriptae publicae et privatae, Utini, Typis Nicolai Schiratti, 1650, 18 (identificabile in "Plut. XXIV, Eiusdem (scil. Aristotelis) ethica ad Nicomachum et magna moralia f. m.").
G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, 3, Forlì 1893, 232.
H. Omont, Notes sur quelques manuscrits grecs de la Bibliothèque archiépiscopale d'Udine provenant du cardinal D. Grimani, in "Centralblatt für Bibliothekswesen", 12 (1895), 415-416, qui 415.
A. Cosattini, Index codicum graecorum Bybliothecae archiepiscopalis Utinensis, in "Studi italiani di filologia classica", 5 (1897), 395-399, qui 395.
F. Calori Cesis, Giovanni Pico della Mirandola detto la Fenice degli Ingegni. Cenni biografici con documenti ed appendice, Mirandola 1897, 61 (identificabile in "Ethica Aristotilis in membrana manuscripta n. 322").
M. Vogel – V. Gardthausen, Die griechischen Schreiber des Mittelalters und der Renaissance, Leipzig 1909, 192.
P. Kibre, The Library of Pico della Mirandola, New York 1936, 183 (identificabile in "M. Aristotelis Ethica n. 322 capsa 3").
E. Mioni, Aristotelis Codices graeci qui in Bibliothecis Venetis adservantur, Patavii 1958, 110.
Manoscritti e stampe venete dell'aristotelismo e averrosimo (secoli X-XVI), Catalogo della mostra. Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, Venezia 1958, 19 e 178 (nrr. 28 e 306).
A. Wartelle, Inventaire des manuscrits grecs d'Aristote et de ses commentateurs. Contribution a l'histoire du texte d'Aristote, Paris 1963, 155.
K.A. De Meyier, Scribes grecs de la Renaissance. Additions et corrections aux répertoires de Vogel-Garthausen, de Patrinélis et de Canart, in "Scriptorium", 18 (1964), 258-266, qui 262.
E. Mioni, Catalogo di manoscritti greci esistenti nella biblioteche italiane, 2, Roma 1965, 439-440.
D. Harlfinger, Die Textgeschichte der pseudo-aristotelischen Schrift Περὶ ἀτόμων γραμμῶν. Ein kodikologisch-kulturgeschichtlicher Beitrag zur Klärung der Überlieferungsverhältnisse im Corpus Aristotelicum, Amsterdam 1971, 408 e 414.
E. Mioni, Bessarione scriba e alcuni suoi collaboratori, in: Miscellanea marciana di studi bessarionei, Padova 1976, 263-318, qui 304.
P. Eleuteri, Storia della tradizione manoscritta di Museo, Pisa 1981, 171 n. 72.
M. Formentin, Storia del Fondo manoscritto greco conservato alla Biblioteca Arcivescovile di Udine, in "Memorie Storiche Forogiuliesi", 66 (1987), 21-61, qui 50-51 e tav. II.
Chr. Brockmann, Zur Überlieferung der aristotelischen Magna Moralia, in: Symbolae Berolinenses für Dieter Harlfinger, a cura di F. Berger, Ch. Brockmann, G. De Gregorio, M.I. Ghisu, S. Kotzabassi, B. Noack, Amsterdam 1993, 43-80, qui 49, 64-65, 68.
A. Diller-H.D. Saffrey- L.G. Westerink, Bibliotheca graeca manuscripta cardinalis Dominici Grimani (1461-1523), Mariano del Friuli 2003, 113.
D. Jackson, A List of Greek Mss of Domenico Grimani, in "Scriptorium", 62 (2008), 164-169, qui 165.
F. Vendruscolo, Codici dell’Argiropulo tra gli Utinenses Graeci, in: Incontri triestini di filologia classica 6 (2006-2007), Trieste 2008, 289-297, qui 291-293.

Fonti: Dizionario biografico degli italiani, Roma 1960-.
B. Montfaucon, Diarium Italicum, Paris 1702.
G. Moschini, Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino a' nostri giorni, in Venezia, dalla stamperia Palese, 1806-1808.
P. Dengel, Palast und Basilika San Marco in Rom, München 1913.
Hierarchia catholica medii et recentioris aevi, Monasterii [poi Padova] 1935-.
T. Freudenberger, Die Bibliothek des Kardinals Domenico Grimani, in "Historisches Jahrbuch des Görres-Gesellschaft", 56 (1936), 15-45.
G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e di altra biblioteca ignota del secolo XVI esistenti nell'Ottoboniana e i codici greci Pio di Modena con una digressione per la storia dei codici di S. Pietro in Vaticano, Città del Vaticano 1938.
Repertorium der griechischen Kopisten 800-1600, Wien 1981-1997.
Archivio Biografico Italiano, München 1987-.
M. Formentin, Storia del Fondo manoscritto greco conservato alla Biblioteca Arcivescovile di Udine, in "Memorie Storiche Forogiuliesi", 66 (1987), 21-61.
Guida generale degli Archivi di Stato italiani, Roma 1994.
V. Volpi, DOC. Dizionario delle opere classiche, Milano 1994.
A. Diller-H.D. Saffrey- L.G. Westerink, Bibliotheca graeca manuscripta cardinalis Dominici Grimani (1461-1523), Mariano del Friuli 2003.

Recupero da catalogo

(Mioni, 1965, 439-440; Formentin, 1987, 50-51 e tav. II, con integrazioni).


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Immagini: Scrittura e mani [Tavv. 1, 2]

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