1460 (controguardia ant, sottoscrizione del copista "In hoc codice continentur Tibulus, Catulus, Propercius quos ego MArcus Antonius Mauroceno transcribi curabi dum Patavii essem MCCCCLX") · membr., guardie cartacee (inizio fascicolo lato carne) · cc. 3 + 185 + 3 · mm 211130. [Tav v. 1, 2]
Fascicolazione: III, 185, III'; 1-9(10), 10(6), 11-18(10), 19(9).
Segnatura dei fascicoli: con lettere maiuscole e segnatura a registro; i fascicoli 1-10 sono segnati sul foglio finale A-K; i fascicoli 2-10 sono segnati a registro B-K, i fascicoli 11-18 sono segnati a registro A1-[K1].
Rigatura: a secco con tabula ad rigandum.
Specchio rigato: 211 x 130 = 16 [136] 59 x 16 / 4 [73] 37.
Righe: rr. 25 / ll. 24.
Richiami: verticali da c.106v.
Decorazione: 1460; a c.1r fregio marginale a bianchi girari che nella parte inferiore racchiude lo stemma dei Morosini e iniziale in oro a bianchi girari su fondo policromo; iniziali grandi e medie in oro a bianchi girari su fondo policromo; iniziali piccole semplici in azzurro; titoli in oro o azzurro o violetto o verde e rosa; maniculae e note marginali anche di mano del copista; decorazione di gusto umanistico attribuibile al miniatore di origine tedesca Gioacchino di Giovanni de Gigantibus, documentato a Roma, Siena e Napoli ma che potrebbe essere stato attivo a Padova intorno al 1460 o, più verosimilmente, il codice potrebbe essere stato decorato a Roma dove Sanvito soggiornò nei primi anni Sessanta.
Legatura: 1701-1800; piatti in cartone; coperta in pergamena; taglio dorato.
Storia: sul piatto anteriore etichetta della Bertoliana con antica segnatura apposta dal bibliotecario Domenico Bortolan "G.19.2.3". La stessa segnatura è riportata su un foglio sciolto allegato al manoscritto, con brevi note sul suo contenuto. Sul piatto e a c.Ir timbri in inchiostro viola della biblioteca Bertoliana. Sulla controguardia anteriore note con precedenti segnature: "H.3.7.21" cancellata e "G.2.8.12" di mano del bibliotecario Andrea Capparozzo, che ricopia la nota di Morosini aggiungendo "N.B. Apparteneva alla nobile famiglia Morosini come si può vedere dall'arma che vi è sul frontespizio" e "Il miniatore secondo il signor G. Gancia, valente bibliografo, è Attavante degli Attavanti - 1875". Segue nota di altra mano coeva "L'amanuense e miniatore del presente manoscritto deve essere stato [...] Gobellino che era al servigio del duca di Mantova". Il codice fu commissionato da Marco Antonio Morosini, ne attesta il possesso lo stemma della famiglia Morosini sorretto da due putti a c.1r. Il copista è Bartolomeo Sanvito, già riconosciuto per l'esame della scrittura, e dichiarato nella sottoscrizione sul foglio di guardia anteriore, certamente parte della legatura originaria del manoscritto. Il codice appartenne a Giovanni Maria Bertolo e fa parte del nucleo originale della biblioteca Bertoliana.
Bertolo, Giovanni Maria <1631-1707> (DBI, 9, 607).
Bortolan, Domenico <1850-1928> (Rumor, 1, 224-231).
Capparozzo, Andrea <1816-1884> (Rumor, 1, 347-351).
Gioacchino: de Gigantibus (DBMI, 265-267).
Morosini, Marcantonio <1434-1509> (DBI, 77, 143-145).
Sanvito, Bartolomeo <1435-1511> (DBMI, 928-936).
Padova.
Roma.
G.19.2.3 (Bertoliana [G]), H.3.7.21 (Bertoliana [H]), G.2.8.12 (Camera G).
cc. 1r-43v
Autore: Tibullus, Albius <48-19 a.C.> (DOC, 2, 1753-1754).
Titolo identificato: Elegiae, DOC, 2, 1753.
cc. 44v-94r
Autore: Catullus, Gaius Valerius <ca. 84-ca. 54 a.C.> (DOC, 1, 484-486).
Titolo identificato: Carmina, DOC, 1, 484-486.
c. 94v
Titolo identificato: De puero glacie perempto, AL, 709.
c. 94v
Titolo presente: De Hermaphrodito (c. 94v).
cc. 97r-184v
Autore: Propertius, Sextus <sec. 1. a.C.> (DOC, 2, 1541-1542).
Titolo identificato: Elegiae, DOC, 2, 1541-1542.
Bibliografia non a stampa: P. Massalin, Per una storia dei fondi manoscritti della Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza: Giovanni Marco da Vicenza, la biblioteca del convento di Santa Corona, i codici e le legature datate, tesi di laurea, Padova, Università degli Studi, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 1993/94, nr. 16, p.114.
Bibliografia a stampa: A. Capparozzo, Codici pregevoli della Biblioteca Bertoliana comunale di Vicenza, in "Giornale delle biblioteche", A. IV, n. 10(3 giugno 1870), VII, 54.
D. Bortolan-S. Rumor, La Biblioteca Bertoliana di Vicenza, Vicenza 1892, p.140.
G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, 2, Forlì 1892, nr.145, p.43.
I manoscritti datati della provincia di Vicenza e della Biblioteca Antoniana di Padova, a cura di C. Cassandro, N. Giovè Marchioli, P. Massalin, S. Zamponi, Firenze 2000, 25-26 ne. 16.
I manoscritti medievali di Vicenza e provincia, a cura di N. Giovè Marchioli, L. Granata, M. Pantarotto, con la collaborazione di G. Mariani Canova, F. Toniolo, Impruneta (FI) 2007, 63-64 nr. 104.
Fonti: Dizionario biografico degli italiani, Roma 1960-.
S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli decimottavo e decimonono, Venezia 1905-1908.
Anthologia Latina, ed. F. Buecheler et A. Riese, Lipsiae 1906.
V. Volpi, DOC. Dizionario delle opere classiche, Milano 1994.
Dizionario biografico dei miniatori italiani (secoli IX-XVI), a cura di M. Bollati, Milano 2004.
Recupero da catalogo
(Manoscritti medievali di Vicenza, 63 nr. 104).
Scheda/catalogo:
1. BcBVi, ms.216, c.1r
2. BcBVi, ms.216, c.44v
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