1535 (ca.; guardie I-II in principio e in fine del sec. XVII; la III guardia è del sec. XVIin.) · cart., guardie cartacee · cc. 3 + 41 + 2 (cartulazione a matita del sec. XX, paginazione 1-80 di mano testuale, sul margine superiore a destra) · mm 335230 (c. 1).
Filigrana: (cc. III-41) frecce con stella, simile a Briquet 6289 (Pistoia 1511), la stessa filigrana si riscontra nel cod. Neap. III AA 3.
Fascicolazione: 1-3 (6), 4 (4), 5-6 (6), 7-8 (4).
Segnatura dei fascicoli: fascicoli 8 non numerati.
Specchio rigato: mm 220×125 (c. 2r).
Righe: 41.
Scrittura e mani: <Giovanni Onorio da Maglie> ha vergato con scrittura minuta e accurata il codice, apponendo rare correzioni a margine.
Frammenti: resti di etichette cartacee sul piatto anteriore.
Stato di conservazione: il corpo del testo è in buono stato di conservazione, solo qualche foglio ha la carta leggermente consunta sui margini; la legatura è logora con qualche tarlatura.
Decorazione: 1526-1550 (il titolo a c. 1r è a righe alternate in oro e rosso. Titoli correnti in rosso, in maiuscola a stampa, sul margine superiore dei fogli. A c. 1r una porta incorniciata con filetti oro e verde racchiude all’interno una decorazione a ninfee in oro e giglietti blu su fondo rosso. La lettera iniziale è in oro all’interno di un riquadro di mm 35×35 a fondo blu e rosso. Sul margine inferiore dello stesso foglio due putti avvolti da un cartiglio con il motto del cardinale Alessandro "ΟΛΒΙΟΣ ΑΕΙ", sostengono una corona di alloro che al proprio interno racchiude lo stemma cardinalizio. I putti poggiano su una base rettangolare a cornice dorata con al proprio interno la dedica in oro su fondo rosso "BEGNITATE ALEX. CARD. DE FARN. S. R. E. VICECANCELL.").
Legatura: 1601-1700 (legatura farnesiana. Dorso rosso con gigli e titolo in oro "IAMBLIC. DE MIJST. AEGYPT."; il taglio è dorato).
Storia: sull’angolo superiore esterno del contropiatto anteriore, in rosso, "III F 14"; appartenuto alla biblioteca privata di casa Farnese.
Farnese <casa>.
Johannes: Honorius <fl. 1535-1563> (RGK, 1, 174; 2, 232; 3, 286).
Roma.
cc. 15-40v
Autore: Iamblichus: Chalcidensis <ca. 250/275-330/335> (DOC, 2, 1011-1013).
Titolo identificato: De mysteriis, DOC, 2, 1011; libri 10 non distinti (cc. 1r-9v lin. 16) lib. I (cc. 9v lin. 16-14r lin. 7) lib. II (cc. 14r lin.7-25r lin. 16) lib. III (cc. 25r lin. 16-27v lin. 25) lib. IV (cc. 27v lin. 26-33v lin. 21) lib. V (cc. 33v lin. 21-34v lin. 37) lib. VI (cc. 34v lin. 37-36r lin. 34) lib. VII (cc. 36r lin. 34-37v lin. 32) lib. VIII (cc. 37v lin. 32-39v lin. 12) lib. IX (cc. 39v lin. 12-40v) lib. X.
Testo inc. Θεòς ὁ τῶν λόγων ἡγεμῶν (c. 1).
Bianca c. 41rv.
Bibliografia a stampa: G. Guerrieri, Il Fondo Farnesiano della Biblioteca Nazionale di Napoli, in "I Quaderni della R. Biblioteca nazionale Vittorio Emmanuele III di Napoli", s. II, 2 (1941), 1-55, qui 23.
P. Baffi, Catalogus mss. Graecorum Bibliothecae Regiae Neapolitanae, in: J. A. Fabricius, Bibliotheca graeca, 5, Hamburg 1796, 785 n. 163.
S. Cirillo, Codices graeci mss. regiae Bibliothecae Borbonicae, 2, Neapoli 1832, 469 n. 355.
A.R. Sodano, La tradizione manoscritta del trattato "De mysteriis" di Giamblico, in "Giornale italiano di filologia", 5 (1952), 1-18, qui 13.
M. Sicherl, Die Handschriften, Ausgaben und Übersetzungen von Iamblichos De mysteriis, Berlin 1957, 70-73.
K.A. De Meyier, Une contribution importante à l'histoire du texte du De Mysteriis de Jamblique, in "Scriptorium", XII.2 (1958), 284-289, qui 286.
G. Pierleoni, Catalogus codicum graecorum Bibliothecae Nationalis Neapolitanae, I, Roma 1962, XXII.
K.A. De Meyier, Scribes grecs de la Renaissance. Additions et corrections aux répertoires de Vogel-Garthausen, de Patrinélis et de Canart, in "Scriptorium", 18 (1964), 258-266, qui 261.
L. Pernot, La Collection de Manuscrits grecs de la maison Farnèse, in "Mélanges de l'École Française de Rome", 91 (1979), 457-506, qui 461, 496, 503.
L. Pernot, Les manuscrits grecs, in: Le Palais Farnèse, I.2, Roma 1981, 427 nt. 22.
L. Pernot, Nouveaux manuscrits grecs Farnésiens, in "Mélanges de l'École Française de Rome. Moyen Age, Temps Modern", 93 (1981), 695-711, qui 696-697.
M.L. Agati, Giovanni Onorio da Maglie copista greco (1535-1563), Roma 2001, 263-264 e ss.
M.R. Formentin, La biblioteca dei Farnese: dediche, commissioni, acquisizioni, in: Dynasthai didaskein. Studi in onore di Filippo Càssola, a cura di M. Faraguna e V. Vedaldi Iasbez, Trieste 2006, 249-259, qui 250 e ss.
M.R. Formentin, Uno "scriptorium" a palazzo Farnese?, in "Scripta. An international Journal of Codicology and Palaeography", 1 (2008), 77-102, qui 80 e ss.
M.R. Formentin, Catalogus codicum Graecorum Bibliothecae Nationalis Neapolitanae, con la collaborazione di F. Richetti e L. Siben, III, Roma 2015, 204.
Fonti: C.M. Briquet, Les filigranes. Dictionnaire historique des marques de papier dès leur apparition vers 1282 jusqu'en 1600. A facsimile of the 1907 edition with supplementary material contributed by a number of scholars, ed. by A. Stevenson, Amsterdam 1968.
Repertorium der griechischen Kopisten 800-1600, Wien 1981-1997.
V. Volpi, DOC. Dizionario delle opere classiche, Milano 1994.
Recupero da catalogo
(recupero da: Catalogus codicum Graecorum Bibliothecae Nationalis Neapolitanae, III, a cura di M.R. Formentin, con la collaborazione dei F. Richetti e L. Siben, Roma 2015, 204).
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