It. XI, 27 (=7224)           

Descrizione del manoscritto

Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, It. XI, 27 (=7224)

1451-1500 · cart., guardie cartacee · composito · cc. 1 + 164 + 1 (cartulazione a penna 1-163; bianca, non numerata e tagliata nel senso della lunghezza carta [62bis]; due carte venute con la legatura) · mm 212141 (c. 2).

Filigrana: stante il formato in quarto, la cucitura dei fascicoli non rende agevole la rilevazione delle filigrane. E' tuttavia possibile individuare una sostanziale anche se non totale coincidenza tra mani di scrittura e utilizzo della stessa risma di carta. In particolare: mano 1: fascicoli 1 (cc. 1-6), 14 (cc. 124-133), 15 (cc. 134-144) recano una filigrana (fleur de lis) senza riscontro in Briquet e Piccard. Mano 2: fascicoli 2 (cc. 7-16, salvo il bifolio esterno 7/16), 3-6 (cc. 17-56) recano una filigrana (colonna) simile a Briquet 4412 (Siena 1465; Siena 1467-1476; Venezia 1476-1477); fascicolo 9 (cc. 78-87) reca una filigrana (testa di bue) abbastanza simile a Briquet 14338 (Lione 1459); non identificabile la filigrana del fascicolo 7 (cc. 57-63). Mano 3: fascicolo 8 (cc. 64-77, salvo il bifolio esterno 64/77), 13 (cc. 118-123) e i bifolii 109/116 e 110/115 del fascicolo 12 recano una filigrana (tre monti sormontati da croce) abbastanza simile a Briquet 11702 (Pisa 1440) e a Briquet 11713 (Bologna 1485-1495); non identificabile la filigrana del fascicolo 10 (cc. 88-97) e del bifolio 102/103 del fascicolo 11; sempre il fascicolo 11 (cc. 98-107) presenta altra filigrana non identificabile (corona?) ai bifolii 100/105 e 101/104. Mano 4: fascicoli 16-17 (cc. 145-163) recano una filigrana (mano sormontata da corona) simile a Briquet 11323 (Palermo 1479-1484 e Savoia 1479).
Fascicolazione: 1/6 (cc. 1-6); 2/10 (cc. 7-16); 3/10 (cc. 17-26); 4/10 (cc. 27-36); 5/10 (cc. 37-46); 6/10 (cc. 47-56); 7/10-2 (cc. 57-63; cadute le ultime 2 carte del fascicolo; c. non numerata tra c. 62 e c. 63); 8/14 (cc. 64-77); 9/10 (cc. 78-87); 10/10 (cc. 88-97); 11/10 (cc. 98-107); 12/10 (cc. 108-117); 13/6 (cc. 118-123); 14/10 (cc. 124-133); 15/10+1 (cc. 134-144; aggiunta c. 134); 16/10 (cc. 145-154); 17/12-3 (cc. 155-163; caduta una carta tra le attuali 158 e 159, due in fine).
Foratura: (cc. 1-60) foratura in corrispondenza dell'incrocio delle linee di giustificazione.
Rigatura: (cc. 1-6; 16) rigatura a colore: presenza di linee di giustificazione (cc. 8-15; 17-60) rigatura a colore: presenza di linee di giustificazione (cc. 65-76) rigatura a colore: presenza di linee di giustificazione.
Scrittura e mani: si susseguono varie mani: mano 1 (cc. 2r-7v; 16rv; 77rv; 124r-144v); mano 2 (cc. 8r-15v; 17r-60r; 78r-85r; 120v-123v); mano 3 (cc. 65r-76v; 88r-120r); mano 4 (cc. 145r-163r).

Legatura: 1750-1850; assi in cartone; in mezza pelle e carta chiara su cartone; al dorso tassello in pelle con titolo in caratteri dorati.

Storia: codice miscellaneo nel quale si alternano almeno quattro mani di scrittura; vi è una sostanziale coincidenza tra mani di scrittura e utilizzo della stessa risma di carta. Il manoscritto in esame è tra i pochi testimoni di un gruppo di testi attribuiti per lungo tempo a Leon Battista Alberti, ed ora ricondotti ad uno scrittore fiorentino scarsamente noto, Antonio di ser Guido de' Magnoli, attivo a Firenze nella prima metà del XV secolo, ed autore tra l'altro di un rimaneggiamento della Deifira; vi sono riportate inoltre 23 orazioni di Francesco Filelfo, 18 delle quali inedite; di queste 18 il manoscritto in esame è l'unico testimone. Il codice apparteneva alla collezione di Tommaso Giuseppe Farsetti (m. 1791), entrata in Marciana per lascito, con il nr. 79 dei codici volgari; sulla controguardia anteriore compaiono manoscritte le segnature marciane "CVI.7" e "IV.I", cassata; sul foglio di guardia anteriore altra antica segnatura marciana cassata "LV.4" ed il numero nella collezione Farsetti: "Fars. n.°79"; incollato al contropiatto anteriore ex libris marciano del 1750 circa (Bertarelli-Prior, 394, n. 5). A c. 1r probabile nota di possesso: "Agostino Tassis"; non vi sono elementi per stabilire se si tratti del pittore Tassis (o Tassi) nato attorno al 1580 a Perugia e morto a Roma, città nella quale svolse la maggior parte della sua attività, nel 1644 (Bolaffi, 11, 26-27); nota di mano cinquecentesca a c. 163v: "Maria(?) vero domino paluctio (?) dalpoggio apresso allo illustrissimo ducha di mylano hodie sabato (?). In mylano". Altra nota, di mano diversa: "domenicho caro mio quanto / fu zio / domenicho de dare a[...?] / [...?] carissimo / e come incauto".

Farsetti, Tommaso Giuseppe <1720-1791> (DBI, 45, 184-186; AP, Farsetti, Tommaso Giuseppe).

Farsetti volgari 79 (Farsetti, Tommaso Giuseppe), Marciana CVI.7 (Marciana), Marciana IV.I cassata (Marciana), Marciana LV.4 cassata (Marciana).

Osservazioni: alle carte 60v-61r disegni in grafite raffiguranti due edifici; a c. 63v nota relativa ai testi contenuti nel codice.

cc. 2r-6r
Altra relazione di D.I.: Latini, Brunetto <m. 1293> (DBI, 64, 4-12).
Titolo presente: Detti di Secondo filosofo ateniese raccolti per Brunetto Latini (c. 2r), edito in: Fiore di filosofi 1865, 63-72.
Testo inc. Secondo philosopho fu datena al tempo di dario imperadore (c. 2r), expl. quello che non lassa stanchare lo homo. Il guadagno (c. 6r).
Osservazioni: testo attribuito erroneamente a Brunetto Latini, cfr. DBI, 64, 10. Il testo del manoscritto presenta delle differenze rispetto all'edizione del 1865.
Bianca c. 6v.

cc. 7r-43r
Altra relazione di D.I.: Alberti, Leon Battista <1404-1472> (DBI, 1, 702-714).
Autore: Magnoli, Antonio: de' <n. ca. 1404> (di ser Guido; Marcelli 2010, 173).
Titolo identificato: Deifira ossia del fuggire il mal principiato amore, versione rifatta della "Deifira", contaminata con passi di opere del Boccaccio, nella quale gli interlocutori invece che Pallimacro e Filarco, si chiamano Pulidoro e Filomeno; ed. Bonucci 1843-1849, 3, 363-409.
Proemio inc. Leggetemi Amanti et riconoscendo qui meco i vostri errori (c. 7r), expl. accogliendo per questo lambitioni delle femine (c. 7v).
Testo inc. E quanto stimi tu sedere dentro a me (c. 7v), expl. Non si ralegri chi mi vol servire (c. 43r).
Osservazioni: versione rifatta della Deifira, reperibile in otto codici, tra cui il marciano in esame, e nell'edizione a stampa Bonucci 1843-1849; fu stesa probabilmente ancora vivente l'Alberti, da tale Antonio di ser Guido de' Magnoli fiorentino (Grayson 1973, 386 e Marcelli 2010, 156).

cc. 43r-48v
Altra relazione di D.I.: Alberti, Leon Battista <1404-1472> (DBI, 1, 702-714).
Autore: Magnoli, Antonio: de' <n. ca. 1404> (di ser Guido; Marcelli 2010, 173).
Titolo identificato: Epistola mandata da uno fervente amante a una gentile giovane dove lui si duole di più lettere a lei mandate che non l'accettò come le prime e in fine molto gli si raccomanda, ed. Bonucci 1843-1849, 3, 411-417.
Testo inc. Io vo scripto piu lettere vero et caro e solo mio signore (c. 43r), expl. se non quanto piu so, e posso a voi raccomando (c. 48v).
Osservazioni: lettera attribuita all'Alberti nell'edizione Bonucci 1843-1849, ma da ricondurre a Antonio di ser Guido de' Magnoli. Esistono solo 5 testimoni di questa lettera, ed in 4 di questi, tra cui il marciano in esame, essa segue la versione rimaneggiata della Deifira, cfr. Marcelli 2010. Anche Marcelli 2010, alle pagine 203-206 presenta l'edizione di questa lettera.

cc. 49r-52v
Autore: Filelfo, Francesco <1398-1481> (DBI, 47, 613-626).
Titolo presente: De justitia oratio (c. 49r).
Titolo identificato: Sermone de decto Messere Francesco Filelfo trattando di Giustizia, ed. Benadducci, Prose e poesie 1901, 40-44.
Testo inc. Euripide poeta huomo non solo deloquentia singulare (c. 49r), expl. somma retributione in gloria sempiterna (c. 52v).

cc. 53r-54v
Autore: Filelfo, Francesco <1398-1481> (DBI, 47, 613-626).
Titolo identificato: Orazione fatta per lo eccellentissimo Oratore messer Francesco Filelfo al popolo fiorentino delle laude di Dante eccellentissimo Poeta e gravissimo Filosofo, ed. Benadducci, Prose e poesie 1901, 21-23.
Testo inc. Havendo maraviglioso e singolare desiderio (c. 53r), expl. che alcuni altri preziosi metalli overo lapilli (c. 54v).

cc. 55r-57r
Autore: Filelfo, Francesco <1398-1481> (DBI, 47, 613-626).
Titolo identificato: Sermone de decto Messer Francesco Filelfo trattando de Libertà, ed. Benadducci, Prose e poesie 1901, 37-44.
Testo inc. Havendo gia piu et piu volte, magnifici et egregi (c. 55r), expl. insino alla morte come veri amici seghuirla (c. 57r).

cc. 57v-60r
Autore: Filelfo, Francesco <1398-1481> (DBI, 47, 613-626).
Titolo elaborato: Orazione di Francesco Filelfo.
Testo inc. Quando io bene considero (c. 57v), expl. il iusto judice della etterna gloria partecipe vi farà (c. 60r).
Osservazioni: orazione inedita, priva di titolo, di cui il codice marciano è testimone unico; incipit ed explicit sono riportati da Benadduci 1900, 12.

cc. 64r-117r
Autore: Filelfo, Francesco <1398-1481> (DBI, 47, 613-626).
Titolo presente: Orazioni di Francesco Filelfo parte recitate da lui, e parte composte per Signori Fiorentini nel prendere i magistrati della Repubblica negli anni 1430. sino al 1434 (c. 64r).
Osservazioni: successione di 19 orazioni, 18 delle quali inedite, elencate con incipit ed explicit in: Benadduci 1990, 11-14 e Benadduci, Contributo, 1901, 497-498; il manoscritto marciano è l'unico testimone delle 18 inedite. Edita in Benadducci, Prose e poesie 1901, 33-36 l'orazione contenuta alle cc. 75r-77v, con il titolo: "Sermone facto per Messer Francesco Filelfo trattando de la Liberalità". Si segnala che c. 77rv è scritta dalla mano 1, che prosegue senza soluzione di continuità il testo esteso dalla mano 3. Alle carte 60v-61r disegni in grafite raffiguranti due edifici; a c. 63v nota relativa ai testi contenuti nel codice.
Bianca c. 64v.

cc. 117r-120r
Autore: Della Seta, Lombardo <m. 1390> (DBI, 37, 481-485).
Titolo identificato: Pistola di Lombardo della Seta, ed. in: Due pistole 1865, 7-10.
Osservazioni: l'edizione dell'epistola è condotta sul manoscritto marciano, unico testimone. Si segnala che Ferrante, Lombardo Della Seta, ripreso da Pasquini 1989, per un errata comprensione della struttura della segnatura del manoscritto marciano, ritengono che esistano due manoscritti: II, 27 e 7224.

cc. 120v-123v
Autore: Buonaccorso: da Montemagno <il Giovane> (ca. 1391-1430; ABI I 213, 67-68; 671, 208-210; II 89, 378-382; III 78, 290-291; IV 88, 409).
Altra relazione di D.I.: Porcari, Stefano <m. 1453> (ABI I 804, 405; II 481, 30-31; II S 66, 375; III 345, 418).
Titolo identificato: Orazione I. Fatta in su la ringhiera de' Priori la mattina che i nuovi Signori presono l'ufficio, ed. Giuliari 1874, 1-11.
Osservazioni: l'orazione è stata attribuita anche a Stefano Porcari, cfr. Giuliari 1874, V-XVIII e Capponi, Bibliografia, 1874, 255.

cc. 124r-144v
Autore: Boccaccio, Giovanni <1313-1375> (DBI, 10, 838-857; AP, Boccaccio, Giovanni).
Titolo identificato: Consolatoria a Pino de' Rossi, Boccaccio, Opere, 5.2, 615-687.
Testo inc. Io stimo miser Pino che non sia solamente utile (c. 124r), expl. E senza più dire pregho Iddio che consoli noi e loro (c. 144v).
Osservazioni: a c. 124r è presente il titolo: "Lettera del Boccaccio a M. Pino de' Rossi".

cc. 145r-158r
Commentatore: Filelfo, Francesco <1398-1481> (DBI, 47, 613-626).
Autore: Petrarca, Francesco <1304-1374> (DBI, 82, 671-684).
Titolo presente: Esposizione del Petrarca (c. 145r), edito in: Petrarcha 1522, cc. Ir-XIIv.
Testo inc. Voi [asco]ltate in rime sparse il suono. Quan[...] il presente sonetto (c. 145r), expl. ma cio sia tardo per rispecto della vecchiezza (c. 158r); lacuna causata da bruciatura impedisce la lettura dell'incipit.
Osservazioni: commento di Francesco Filelfo ad alcuni sonetti del Petrarca; sono riportati i primi versi dei Sonetti I-XII e della Canzone I ed il commento generale a ciascun sonetto e particolare ad alcuni versi specifici. Rispetto al testo dell'edizione sono riportati solo alcuni brani del testo di commento, non l'integrale. I commenti vengono scritti tra 1444 e 1447, cfr. Bessi 1987, 233.
Bianca c. 158v.

cc. 159r-163r
Titolo presente: Iste sunt prerogative beate Virginis Marie secundum autoritates [...] doctorum ad eius laudem in unum collecte (c. 159r).
Testo inc. Bernardus. Numquam Christus de virgine gloriosa natus fuisset (c. 159r).
Osservazioni: estratti brevi e sentenziosi da Bernardo, Orosio, Ignazio, Gerolamo ed altri, relativi agli attributi della Madonna, cfr. Bessi 1987, 265.

Bibliografia a stampa: T.G. Farsetti, Biblioteca manoscritta di Tommaso Giuseppe Farsetti patrizio veneto e balì del sagr'Ordine Gerosolimitano, [a cura di Jacopo Morelli], Venezia, Fenzo, 1771, qui 232-235.
Due pistole inedite del buon secolo della lingua pubblicate dal prof. Pietro Ferrato, Venezia, Antonio Clementi, 1865, qui 5-6.
Fiore di filosofi e di molti savi attribuito a Brunetto Latini. Testo in parte inedito, citato dalla Crusca e ridotto a miglior lezione da Antonio Cappelli, Bologna, Gaetano Romagnoli, 1865, qui VII-VIII.
Codici petrarcheschi delle biblioteche governative del Regno indicati per cura del Ministero dell'Istruzione Pubblica, Roma, Tipografia Romana, 1874, qui 185, n. 371.
Petrarca e Venezia, Venezia, Cecchini, 1874, qui 60, n. 16.
F. Filelfo, Al doge Francesco Foscari per gli esuli zaratini. Orazione di Francesco Filelfo edita per la prima volta da Giovanni Benadduci secondo il codice H. III. 8 della Biblioteca Nazionale di Torino, Tolentino, Stab. Tip. Francesco Filelfo, 1900, qui 11-14.
F. Filelfo, Prose e poesie volgari di Francesco Filelfo raccolte e annotate da Giovanni Benadduci, in "Atti e Memorie della R. Deputazione di Storia Patria per le province delle Marche", 5 (1901), XLVIII, 262, qui XLV.
G. Benadduci, Contributo alla bibliografia di Francesco Filelfo compilata da Giovanni Benadduci, in "Atti e Memorie della R. Deputazione di Storia Patria per le province delle Marche", 5 (1901), 459-535, qui 497-498.
A. Calderini, I codici milanesi delle opere di Francesco Filelfo, in "Archivio storico lombardo", XLII (1915), 335-411, qui 388, 397, 398, 400-401.
G. Ferrante, Lombardo Della Seta umanista padovano (?-1390), in "Atti del Reale Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", XCIII (1933-1934), 445-487, qui 457 n. 1, 464.
V. Branca, Tradizione delle opere di Giovanni Boccaccio, 1. Un primo elenco dei codici e tre studi, Roma 1958, qui 51.
L.B. Alberti, Opere volgari, a cura di Cecil Grayson, Bari, Laterza, 1960-1973, qui 3, 386 n. 1.
P.O. Kristeller, Iter Italicum, 2, London-Leiden 1967, qui 275.
G. Boccaccio, Tutte le opere, a cura di V. Branca, Milano 1967-, qui 5.2, 659.
R. Bessi, Sul commento di Francesco Filelfo ai "Rerum Vulgarium Fragmenta", in "Quaderni petrarcheschi", 4 (1987), 229-270, qui 265-266.
E. Pasquini, Della Seta, Lombardo, in Dizionario biografico degli italiani, 37, Roma 1989, 481-485, qui 484.
R. Bessi, Umanesimo volgare. Studi di letteratura fra Tre e Quattrocento, Firenze, Olschki, 2004, qui 56-57.
N. Marcelli, Tra agnitio e deceptio: Le lettere d’amore pseudo albertiane e la "Deifira" dell’Alberti nel rimaneggiamento di Antonio di ser Guido dei Magnoli, in "Albertiana", 13 (2010), 149-231, qui 152, 156-157, 184, 207-215.

Fonti: Dizionario biografico degli italiani, Roma 1960-.
F. Petrarca, Petrarcha con doi commenti sopra li sonetti et canzone. El primo del ingeniosissimo misser Francesco Philelpho..., Venezia, Bernardino Stagnino, 1522.
L.B. Alberti, Opere volgari di Leon Batt. Alberti per la più parte inedite e tratte dagli autografi annotate e illustrate dal dott. Anicio Bonucci, Firenze, Tipografia Galileiana, 1843-1849.
Due pistole inedite del buon secolo della lingua pubblicate dal prof. Pietro Ferrato, Venezia, Antonio Clementi, 1865.
Fiore di filosofi e di molti savi attribuito a Brunetto Latini. Testo in parte inedito, citato dalla Crusca e ridotto a miglior lezione da Antonio Cappelli, Bologna, Gaetano Romagnoli, 1865.
Buonaccorso da Montemagno <il Giovane>, Prose del giovane Buonaccorso da Montemagno inedite alcune da due codici della Bibl. Capitolare di Verona per Mons. G.B.C. cav. Giuliari, Bologna, Gaetano Romagnoli, 1874.
V. Capponi, Bibliografia pistoiese, Pistoia 1874.
F. Filelfo, Prose e poesie volgari di Francesco Filelfo raccolte e annotate da Giovanni Benadduci, in "Atti e Memorie della R. Deputazione di Storia Patria per le province delle Marche", 5 (1901), XLVIII, 262.
A. Bertarelli - D.H. Prior, Gli ex libris italiani, Milano, Hoepli, 1902.
G. Boccaccio, Tutte le opere, a cura di V. Branca, Milano 1967-.
C. Grayson, Four love-letters attributed to Alberti, in: Collected essays on italian language & literature presented to Kathleen Speight. Edited by G. Aquilecchia [et alii], New York, Manchester University Press, 1971, 30-44.
Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, Torino, 1972-1976.
Archivio Biografico Italiano, München 1987-.
N. Marcelli, Tra agnitio e deceptio: Le lettere d’amore pseudo albertiane e la "Deifira" dell’Alberti nel rimaneggiamento di Antonio di ser Guido dei Magnoli, in "Albertiana", 13 (2010), 149-231.
Boccaccio, Giovanni in: Archivio possessori, Biblioteca nazionale Marciana (4 febbraio 2021).
Farsetti, Tommaso Giuseppeo in: Archivio possessori, Biblioteca nazionale Marciana (10 febbraio 2021).


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