1668-09-30 (c. 140r) ·, guardie cartacee · composito di 6 elementi · cc. 1 + 162 + 1 (cartulazione: originale 1-152, salta il 17; le carte 157-159 sono numerate 154-155-156, c. 161 è numerata 62, c.162 è numerata 15 (ultima cifra è perduta); a matita 1-169 ) bianche: cc. 3v, 4v.
Scrittura e mani: unica mano di padre Carrari Girolamo da Feltre che usa la scrittura gotica corale; Aggiunte al testo Mano A: cc. 1r-4r scrittura gotica corale; Mano B: c. 156r scrittura gotica corale; Mano C: cc. 157r-160r scrittura gotica corale; Mano D: c. 171r scrittura gotica corale; Mano E: c. 162r-v scrittura gotica corale; Mano F: ripassa sul testo sbiadito cc. 87r, 88r.
Stato di conservazione: cattivo: macchie di muffa e di umido, tarlature, macchie d'uso, la cucitura degli ultimi fascicoli è compromessa; inchiostro sbiadito e acido, in alcuni punti la pergamena è perforata dai tarli; la carta in più punti è lacerata a causa dell'umidità, i fascicoli di carta sono stati inseriti successivamente, e incollati tra loro e le carte originali in pergamena. Nel 2008 è stato eseguito un restauro conservativo da parte del Laboratorio di Restauro dell'Abbazia di Praglia in Provincia di Padova.
Decorazione: 1668; iniziali: semplici, filigranate, ornate, a penna e/o a pennello; pagine: 60 ornate (cc. 5r-v, 6r, 23r-v, 27v, 28r, 32r-v, 37v, 38r-v, 40r, 41r, 42r, 44v, 45v, 46r-v, 47r, 50r, 52v, 54r-v, 56r, 58r, 65v, 66v, 73v, 80r, 81v, 82r, 86r, 87r-v, 88r, 89r, 90r-v, 92v, 93v, 94v, 95r, 99v, 100v, 102v, 108v, 109v, 110v, 116r, 117v, 118v, 124r, 125r, 126v, 128r, 129r, 133v, 136v, 154r), a penna e/o a pennello; presenza di oro, azzurro; Girolamo Carrari da Feltre.
Notazione musicale: cc. 1r-162v, neumatica, alfabeto, note di colore marrone, righi di colore rosso (notazione musicale per canto fratto; tetragramma c. 162r mm 492 x 320 x 34).
Legatura: 1668 (veneta); assi in legno; coperta in pelle; solo sul piatto posteriore racemi, stelline, busto alato con corpo simile al cavalluccio marino; una asticella di legno in posizione verticale è fissata sul piatto anteriore, segnacoli; restauro: dorso rinforzato con nuova pelle, presenta la perdite delle cuffie, lacerato in più punti, capitelli spezzati, perduti i fermagli; Nel 2008 è stato eseguito un restauro conservativo da parte del Laboratorio di Restauro dell'Abbazia di Praglia in Provincia di Padova.
Storia: c. 140r "Psalterium Diurnum proaemium exibui Die 30. Novembris auraei currenctis Anni 1668. Et nunc ultima exaeatur linea, luminum Patri psalendo gratias in laudibus S. S. Gordiani, et Epimachi M. M. Die decima Maii Anni 1669"; sotto "Verso folio habens Catalogus Commemorationum Sanctorum sparsim in hoc volumine insertarum in gratia Clericorum scriptum."; a c. 5r "Psalterium Choro Patrum Reformatorum S. Caroli Paduae dicatum, quod iubente A. R. Patre Egidio à Melo Lectore, Concionatore Generali, Ac Ministro Provinciali Exaravit F. Hieronimus à Feltria Die decima Maii. 1669"; possessore il Convento dei Padri Riformati di San Carlo di Padova, dove era ministro Provinciale padre Egidio Conti da Mel, fu eletto a Conegliano nel 1668, fu visitatore generale, consultatore del Santo Ufficio, scrittore della storia della provincia.
Carrari, Girolamo <1614-1676> (Necrologio, 2, 253).
Conti, Egidio <1615-1690> (Necrologio, 1, 43).
Convento dei Padri Riformati di S. Carlo <Padova> (Francescani nel Veneto, 101).
Padova.
Osservazioni: prima del restauro il corale era posizionato a terra, supportato da un sostegno che lo tenesse inclinato in modo da garantire la visibilità. A seguito del restauro, si è provveduto a realizzare un apposito leggio ligneo, che garantisse un corretto posizionamento del manoscritto, evitando il contatto da terra, e il cedimento della cucitura dei fascicoli. E' stato collocato all'interno di una teca, assieme ad una tela, con un sistema d'allarme e di illuminazione idoneo per la conservazione.
cc. 1r-163v
Altra relazione di D.I.: Chiesa cattolica (ACOLIT, 1, 133).
Titolo presente: Psalterium Choro Patrum Reformatorum S. Caroli Paduae dicatum, quod iubente A. R. Patre Egidio à Melo Lectore, Concionatore Generali, Ac Ministro Provinciali Exaravit F. Hieronimus à Feltria Die decima Maij. 1669 (c. 5r).
Titolo elaborato: Salterio-Innario.
Primo testo inc. Hic est praeceptum meum, ut diligatis invicem (c. 1r), expl. manducaverit hoc pane vivet in aeternum. Alleluia (c. 4r).
Testo inc. Iam lucis orto sidere, deum precemur supplices (c. 5r), expl. Et tuos nostris, animis salubres: ingere sensus (c. 155v).
Testo inc. Regina ceali laetare alleluia. Quia, quem meruisti portare (c. 150r), expl. Ora pro nobis Deum. Alleluia (c. 150r).
Testo inc. Alma redemptoris mater quae pervia (c. 157v), expl. Sumens illudave peccatorum miserere (c. 157v).
Testo inc. Alma redemptoris mater per quae (c. 158v), expl. O clemens. O pia. O dulcis Virgo Maria (c. 161v).
Testo inc. Salve Regina mater misericordiae. Quia dulcedo (c. 162r), expl. O clemens O pia o dulcis virgo Maria (c. 162v).
Ultimo testo inc. Salve Regina mater misericordiae. Vita (c. 163r), expl. O clemens o pia o dulcis virgo (c. 163v).
Osservazioni: acefalo c. 1r e mutilo c. 4r.
Fonti: Fontes rerum austriacarum. Scriptores, Wien 1855-.
U. Vicentini, Necrologio dei Frati minori della Provincia veneta di s. Antonio di Padova, Venezia 1954-1955.
I francescani nel Veneto, Vicenza 1982.
ACOLIT, 1, Bibbia, Chiesa cattolica, Curia romana, Stato pontificio, Vaticano, papi e antipapi, Milano 1998.
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