1426-1475 · membr., guardie membranacee (le cc. [I-II] e [I'-II'], appartenenti alla legatura settecentesca, sono cartacee) · cc. 3 + 540 + 3 (cc. [I-II], I, 1-211, 213-541, I', [I'-II']; le cc. [I-II] e [I'-II'], cartacee, appartengono alla legatura settecentesca; le vere guardie erano in origine i contropiatti della legatura originale; omesso il n. 212; la cartulazione a inchiostro, in numeri arabi, apposta nell'angolo superiore esterno di ciacun foglio, è successiva e comprende anche le cc. 1r-3r e 539r-541v, bianche) · mm 375260 (c. 4).
Fascicolazione: si compone di 54 fascicoli: 1-33 (10), 34 (6), 35-50 (10), 51 (8), 52-54 (10). Segnatura dei fascicoli: la maggior parte delle segnature apposte in lettere greche nel margine inferiore del primo foglio sono state tagliate, rimangono invece i richiami apposti nel margine inferiore dell'ultima pagina; Bessarione rinumerò i fascicoli nell'angolo inferiore esterno da α' - λδ’ (cc. 4-340) e α' - ιζ' (cc. 341-508). Specchio rigato: mm 250x100. Righe: 37. Disposizione del testo: a tutta pagina. Scrittura e mani: il codice è stato redatto per la maggior parte con somma cura da Giovanni Rosos, eccetto le cc. 509-534 [ved. Speranzi, 2017, Scritture, libri e uomini all’ombra di Bessarione. I. Appunti sulle lettere del Marc. Gr. Z. 527 (coll. 679) in: Rinascimento, 57, 2017, p. 137-197, 158 n. 78 (Per. 1767)]. Sigilli e timbri: vari timbri della Biblioteca apposti nel margine inferiore: cc. Ir, 1r, 2r, 3r, 4r, 538v, 539r, 541r, ovale rosso; c. 4r, tondo blu.
Legatura: 1738-1750 (veneziana; legatura settecentesca di biblioteca, fatta eseguire dal procuratore di San Marco Lorenzo Tiepolo); assi in cartone; coperta in pelle; a secco.
Storia: sul contropiatto anteriore è incollato un cartellino con precedenti segnature di Biblioteca: "Arm. J.5" cassata e corretta in "Arm. LXIX.3"; a c. [Ir], a matita, in alto "XCI.4"; a c. 3r, a inchiostro "Tredici"; a c. 3v la nota di possesso bessarionea in greco e in latino: "Homeri Ilias, Quinti poete paralipomena Iliadis Homeri, eiusdem Homeri Odyssea, eiusdem hymni, eiusdem bellum murium et ranarum. Liber meus b(essarionis9 car. Niceni. Locus 81"; sotto la nota è stato incollato l'ex-libris marciano del "1722" (Bragaglia, n. 512); a c. 4r, nel margine inferiore, è disegnato a colori lo stemma bessarioneo; a c. 541v, monogramma a inchiostro "AFR", riconducibile a Andrea De Franceschi (1473-1552), cancellier grande, che fu anche eletto custode della pubblica biblioteca e come tale appose la sua sigla in alcuni manoscritti (cfr.are con Gr. Z. 614, 618, 623 con nota di possesso); il codice è registrato nell'inventario del 1468 con il numero 443 (Labowsky, 176); per descrizione interna e aggiornamento bibliografico: https://pinakes.irht.cnrs.fr/notices/cote/69927/.
Bibliografia a stampa: E. Mioni, Bibliothecae Divi Marci Venetiarum codices Graeci manuscripti, II. Thesaurus antiquus. Codices 300-625, Roma 1985, qui 241-242.
Fonti: Dizionario biografico degli italiani, Roma 1960-. Repertorium der griechischen Kopisten 800-1600, Wien 1981-1997. E. Bragaglia, Gli ex libris italiani dalle origini alla fine dell'Ottocento, Milano [1993]. Personennamen des Mittelalters. Nomina Scriptorum Medii Aevi. PMA, red. Bearb. C. Fabian, 2. erw. Ausg., München 2000. Bessarion in: Archivio possessori, Biblioteca nazionale Marciana (15 dicembre 2020).
Riproduzioni: disponibile copia digitalizzata in Sede.
Recupero da catalogo
(Mioni 1985, 241-242; esame per digitalizzazione).
Fondo: .
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