Napoli, Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III, II C 31 1336-1365 · membr., guardie cartacee (guardie cartacee risalenti al sec. XVIII) · composito di 2 elementi · cc. 2 + 214 + 2 · mm 240×170 · palinsesto parziale (cc. 1r-40v). Stato di conservazione: pergamena di pessima qualità, mal preparata, con fori naturali (cc. 68, 74, 91, 92, 102, 106, 139, 202, 209), molti margini rifilati. Molte carte sono consunte dall'uso e macchiate dall'umidità al punto che la scrittura è qua e là svanita. Lo stato di conservazione è buono per le cc. 1r-65v, pessimo invece per le cc. 66r-79v trattate con reagenti chimici da Tischendorf che è inoltre qua e là intervenuto su porzioni di riga anche delle cc. 1r-65v, ma senza danno per la scrittura recente. Legatura: 1601-1700 (legatura farnesiana, tarlata); restauro: restaurato nell'a. 1962 presso la badia di Grottaferrata. Storia: a c. Ir si legge l’indice del contenuto annotato da Pietro Rutinelli, a Napoli, nel 1747, in funzione della stesura del ‘Catalogus codicum manuscriptorum Regiae Bibliothecae Farnesianae…’ (cf. Pernot, 1979, 469-470). Sul margine superiore di c. 1r è conservato il titolo (‘Vite de Santi in tutto l’Anno’) che connota il libro all’interno degli inventari farnesiani; appartenuto alla biblioteca privata di casa Farnese. Possessore: Farnese . Altra relazione di D.E.: Rutinelli, Pietro (bibliotecario presso la Reale Biblioteca di Napoli). II C 31/1 1336-1365 (carte palinseste del sec. XII) · cc. 40 · palinsesto parziale (cc. 1-40). Fascicolazione: 1-5 (8). Segnatura dei fascicoli: non sopravvissuta. Rigatura: nelle carte palinseste medesima rigatura del manoscritto antico (Leroy 10D1): talora le linee verticali sono ripassate a secco. Specchio rigato: mm 175×130. Righe: 22/26 (la scriptura inferior è disposta su 24-27 righe). Scrittura e mani: [Petros Ourlandos] ha vergato la scriptura recentior (identificazione di Lucà, 1999, 60 e Lucà, 2001, 143); la scriptura antiquior, piuttosto minuta, è stata vergata da un'unica mano. Decorazione: 1335-1365 (il rosso delle iniziali viene qua e là usato per riempire i noccioli e talora le concavità di lettere e legature; iniziali semplici. Le lettere iniziali della scriptura antiquior sono state tracciate semplicemente, in rosso porpora). Notazione musicale: cc. 1r-40r (nella scriptura inferior). Copista: Petros: Ourlandos (copista; GBA, 341, 339). cc. 1r-40v Autore: Chiesa ortodossa greca. Titolo presente: Μην σεπτεμβριος εχ(ει) ημερας λʹ, ημερα εχ(ει) ωρ(ας) ιβʹ και η νυξ ωρας δωδεκ(α) εἰς τὴν ἀρχ(ὴν) τῆς ἰνδίκτ(ου) ἤτοι τοῦ νέου ἔτους καὶ τοῦ οσιου πατρος ἡμῶν Συμεὼν τοῦ στυλήτου (c. 1r). Titolo uniforme: Synaxarium, in greco, Allacci, 91; mese di settembre. Testo inc. Δευρε φιλαθλιοι (c. 3v); è l'unico incipit distinguibile della scrittura antica, di cui si distinguono poche altre parole (alle cc. 6r, 6v, 19r, 22v, 33r). Osservazioni: la scriptura antiquior conteneva un testo liturgico. Fonti: L. Allacci, De libris ecclesiasticis graecorum, dissertationes duae..., Parisiis 1645. Oxford dictionary of Byzantium, prepared at Dumbarton Oaks, A. P. Kazhdan editor in chief, A.-M. Talbot executive editor, New York-Oxford 1991. Griechisches Biographisches Archiv, München 2003. II C 31/2 1336-1365 · cc. 174 (cc. 41-214). Fascicolazione: 1-11 (8), 12 (2), 13-21 (8), 22 (4), 23 (8). Segnatura dei fascicoli: non sopravvissuta. Specchio rigato: mm 185×110. Righe: 27/30. Scrittura e mani: scriba di area italo-greca coevo a quello della prima unità codicologica. Decorazione: 1335-1365 (lettere iniziali in rosso o in azzurro). cc. 41r-214v Autore: Chiesa ortodossa greca. Titolo uniforme: Synaxarium, in greco, Allacci, 91. Osservazioni: dal mese di Ottobre al mese di Agosto. Fonti: L. Allacci, De libris ecclesiasticis graecorum, dissertationes duae..., Parisiis 1645. Oxford dictionary of Byzantium, prepared at Dumbarton Oaks, A. P. Kazhdan editor in chief, A.-M. Talbot executive editor, New York-Oxford 1991. Bibliografia a stampa: P. Baffi, Catalogus mss. Graecorum Bibliothecae Regiae Neapolitanae, in: J. A. Fabricius, Bibliotheca graeca, 5, Hamburg 1796, 779, n. 79. S. Cirillo, Codices Graeci manuscripti Regiae Bibliothecae Borbonicae, 1, Neapoli 1826, 299-301, n. XCIV. H. Delehaye, Propylaeum ad Acta Sanctorum Novembris, Bruxellis 1902, XXXII-XXXIII. G. Pierleoni, Catalogus codicum graecorum Bibliothecae Nationalis Neapolitanae, I, Roma 1962, 272-274, n. 99. P. Canart, Le livre grec en Italie méridionale sous les règnes Normand et Souabe: aspects matèriels et sociaux, in "Scrittura e Civiltà", 2 (1978), 103-162, qui 129. L. Pernot, La Collection de Manuscrits grecs de la maison Farnèse, in "Mélanges de l'École Française de Rome", 91 (1979), 457-506, qui 478. E. Mioni, Catalogus codicum graecorum Bibliothecae Nationalis Neapolitanae, I.1, Roma 1992, 204-206. S. Lucà, Su due Sinassari della famiglia C*: il Crypt. Δ.α.XIV (ff. 291-292) e il Roman. Vallic. C 34III (ff. 9-16), in "Archivio storico per la Calabria e la Lucania", 66 (1999), 51-85, qui 54, 60, 61 nt. 36. A. Luzzi, Status quaestionis sui Sinassari italogreci, in: Histoire et culture dans l'Italie byzantine: acquis et nouvelles recherches, a cura di A. Jacob, J.-M. Martin, G. Noyé, Rome 2006, 155-175, qui 164, 165 e nt. 43. A. Luzzi, Osservazioni sull'introduzione nel Sinassario costantinopolitano della commemorazione degli asceti di Teodoreto di Cirro, in "Rivista di Studi Bizantini e Neoellenici", 45 (2008), 179-190, qui 188 (sigl. Ch). D. Arnesano, La minuscula “barocca”. Scritture e libri in Terra d’Otranto nei secoli XIII e XIV, Galatina 2008, 10 nt. 22; 11 nt. 48; 43 nt. 336; 106 (n. 123), 128. D. Arnesano, Libri inutiles in Terra d'Otranto. Modalità di piegatura di bifogli nella realizzazione del Laur. 87.21, in: Libri Palinsesti Greci: Conservazione, Restauro Digitale, Studio. Atti del Convegno Internazionale, a cura di S. Lucà, Roma 2008, 191-200, qui 200. M.R. Formentin, Palinsesti greci della Biblioteca Nazionale di Napoli e della Marciana di Venezia, in: Libri Palinsesti Greci: Conservazione, Restauro Digitale, Studio. Atti del Convegno Internazionale, a cura di S. Lucà, Roma 2008, 155-162, qui 158 e tav. 2. M.R. Formentin, Uno "scriptorium" a palazzo Farnese?, in "Scripta. An international Journal of Codicology and Palaeography", 1 (2008), 77-102, qui 79. La scrittura greca dall’antichità all’epoca della stampa: una introduzione, a c. di E. Crisci–P. Degni, Roma 2011, 225, 412 tav. 46a. S. Lucà, Doroteo di Gaza e Niceta Stetato. A proposito del Neap. gr. 7, in: Bisanzio e le periferie dell’impero. Atti del Convegno Internazionale nell’ambito delle Celebrazioni del Millenario della fondazione dell’Abbazia di San Nilo a Grottaferrata (Catania, 26-28 novembre 2007), a cura di R. Gentile Messina, Acireale-Roma 2011, 145-180, 157 nt. 44. Fonti: L. Allacci, De libris ecclesiasticis graecorum, dissertationes duae..., Parisiis 1645. K. Lake – S. Lake, Dated Greek Minuscule Manuscripts to the Year 1200, II (Manuscripts in Venice, Oxford, and London), Boston 1934. J. Leroy, Les types de réglure des manuscrits grecs, Paris 1976. L. Pernot, La Collection de Manuscrits grecs de la maison Farnèse, in "Mélanges de l'École Française de Rome", 91 (1979), 457-506. Oxford dictionary of Byzantium, prepared at Dumbarton Oaks, A. P. Kazhdan editor in chief, A.-M. Talbot executive editor, New York-Oxford 1991. S. Lucà, Su due Sinassari della famiglia C*: il Crypt. Δ.α.XIV (ff. 291-292) e il Roman. Vallic. C 34III (ff. 9-16), in "Archivio storico per la Calabria e la Lucania", 66 (1999), 51-85. S. Lucà, Teodoro sacerdote, copista del Reg. gr. Pii II 35. Appunti su scribi e committenti di manoscritti greci, in "Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata", 55 (2001), 127-163. Griechisches Biographisches Archiv, München 2003. Recupero da catalogo (Mioni, 1992, 204-206, con integrazioni). Fondo: Manoscritti. Lingue: Greco classico (fino al 1453) (cc. 1r-40v), Greco classico (fino al 1453) (cc. 41r-214v). Codici di contenuto: libri liturgici. Genere letterario: agiografia. Catalogazione: Linda Siben. Data creazione scheda: 14 febbraio 2013. Data ultima modifica: 10 febbraio 2015.